Lutto per Carter. E Biden punge Trump

Il 9 gennaio sarà giornata di lutto nazionale negli Usa in onore di Jimmy Carter, e nello stesso giorno a Washington si terrà il funerale di Stato come annunciato da Joe Biden, che ha invitato l'intero popolo americano a rendere omaggio all'ex presidente, morto domenica all'età di 100 anni nella sua casa di Plains, in Georgia. «Gli Usa e il mondo hanno perso uno straordinario leader, statista e umanitario», ha affermato il presidente uscente, precisando che il 39º inquilino della Casa Bianca, arrivato nello Studio Ovale nel 1977, «ha vissuto un'esistenza misurata non dalle parole, ma dalle sue azioni, e faremmo tutti bene a provare a essere un po' più simili a lui». (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Jimmy Carter non è stato un Presidente qualsiasi. Dire questo potrebbe sembrare retorico, uno di quei cliché che si sbandierano ogni volta che qualcuno – famoso o meno – lascia questa terra. Ma nel caso di Carter, non è così. (Il Faro online)

Ma … L’ex segretario di Stato di Nixon e Ford e l’ex presidente, entrambi Nobel per la Pace, erano agli antipodi: un figlio di puttana di grande successo e un sant’uomo di grande insuccesso. (Il Fatto Quotidiano)

È morto all’età di 100 anni Jimmy Carter, presidente degli Stati Uniti tra il 1977 e il 1981. Vi si troverebbe, al massimo, Gandhi con Nehru, Olaf Palme e Willy Brandt, Yitzhak Rabin e Yasser Arafat, Mandela, Luther King e Michail Gorbaciov. (il manifesto)

IL VIDEO. Nel paese natale di Carter, in Georgia: "Era un uomo del popolo"

Il presidente USA Jimmy Carter, scomparso il 29 dicembre all’età di 100 anni, è ricordato anche per il suo forte impegno per le arti. Oltre che per una sua curiosa e famosa frase: “Gli USA non hanno un ministero della cultura, e spero che non lo avranno mai”. (Finestre sull'Arte)

Il mondo saluta Jimmy Carter, il presidente della crisi degli ostaggi in Iran, degli Accordi di Camp David, dell’inflazione alle stelle, della restituzione del canale di Panama al governo locale. Corsi e ricorsi storici che ci riportano all’oggi, a Cecilia Sala nel carcere di Evin a Teheran, al conflitto in Medio Oriente, ai diritti sulla rotta di navigazione dell’America centrale. (AGI - Agenzia Italia)

Plains (Georgia, Stati Uniti), 22 feb. Un uomo onesto e impegnato, che metteva l'aiuto per il prossimo sempre al primo posto: così gli abitanti di Plains, in Georgia, la cittadina del Vecchio Sud da cui cominciò l'avventura di Jimmy Carter, parlavano del loro illustre concittadino due anni fa, dopo l'operazione per un tumore al cervello. (il Dolomiti)