Ambiente, attivisti di Greenpeace scalano la sede di Eni di Roma

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Italia Oggi INTERNO

Attivisti di Greenpeace in azione presso la sede di Eni di Roma. Alcuni hanno scalato il quartier generale dell'azienda per denunciare, hanno spiegato gli ambientalisti, le conseguenze dell'uso di combustibili fossili da parte di nove grandi compagnie, in termini di perdite di vite umane. Una dimostrazione messa in atto proprio mentre a Dubai è incorso la COP28 con la presentazione del report "Emissioni di oggi, morti di domani. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre testate

Attivisti di Greenpeace scalano il palazzo di Eni: “La vostra eredità, i morti per il clima” Gli attivisti di Greenpeace hanno aperto uno striscione sulla facciata di Eni con scritto “Today’s emissions = tomorrow’s deaths”. (Fanpage.it)

Alcuni attivisti hanno scalato entrambi i lati del palazzo e aperto due enormi banner con la scritta 'Today's emissions = tomorrow's deaths' (LAPRESSE)

Sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato Esposizione. Un blitz «scenografico» quello di Greenpeace martedì mattina nel quartiere generale Eni a Roma. (Corriere TV)

Martedì mattina gli attivisti di Greenpeace si sono arrampica sul quartier generale del colosso energetico ENI a Roma per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle morti potenzialmente legate al cambiamento climatico. (LAPRESSE)

«Denunciare i crimini climatici». «Siamo qui per denunciare le conseguenze in termini di perdite di vite umane derivanti dall’uso di combustibili fossili da parte di nove grandi compagnie dell’oil&gas europee, tra cui la stessa Eni», si legge nella nota della Ong. (Open)

Greenpeace scala la sede Eni a Roma, per esporre banner con la scritta Today’s emissions = tomorrow’s deaths, Emissioni di oggi = morti di domani. L’Associazione ambientalista ha anche diffuso le immagini del blitz, con alcuni militanti impegnati nella scalata della sede alle prime luci dell’alba. (Vaielettrico.it)