Ucraina, paracadutisti di Kiev sfondano il confine di Kursk da un altro punto
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Il comando lo ha annunciato sui social diffondendo il video dell'incursione I paracadutisti della 95a brigata, separata delle forze d’assalto ucraine, hanno sfondato il confine della regione russa di Kursk in un altro punto. Il comando lo ha annunciato su Facebook e YouTube, diffondendo il video dell’incursione, come riporta Ukrinform. “Il video mostra l’apertura di passaggi nelle barriere ingegneristiche, l’ingresso delle unità d’assalto aviotrasportate in territorio nemico e le prime battaglie nella zona di confine, dove i carristi della Divisione aviotrasportata stanno ‘smantellando’ la roccaforte nemica”, si legge nel comunicato dell’esercito di Kiev (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altri media
Stiamo combattendo contro un nemico che ha un numero elevato di soldati, molti più di noi. I combattenti ucraini hanno dimostrato che siamo in grado di condurre un’ottima operazione offensiva. (RSI.ch Informazione)
Dopo che la situazione nell’oblast sembrava pressoché risolta, le truppe di Vladimir Putin stanno subendo una nuova infiltrazione con le unità della 957ma brigata d’assalto aviotrasportate che hanno sfondato una sezione del fronte al confine russo nella regione di Kursk (LA NOTIZIA)
Lo riporta RBC-Ucraina riprendendo il dipartimento di comunicazione del comando delle forze armate dell'Ucraina su Telegram. "E' la seconda operazione riuscita di sfondare il confine russo dall'inizio dell'operazione nel territorio della regione russa di Kursk", si legge nel messaggio. (Il Messaggero Veneto)
Gli ultimi sviluppi militari sui fronti russo – ucraini possono essere suddivisi in due parti. Da un lato l’iniziativa di Kiev tesa ad accreditare successi nell’attacco in profondità a tre importati depositi di munizioni russi e a sostenere l’offensiva nella regione di Kursk (Analisi Difesa)
Aveva 54 anni: da qualche tempo mi ritrovo a pensare che forse si è sacrificato invano. «Mio padre Igor è morto con il fucile in mano per Bakhmut nell’ottobre 2022. (Corriere della Sera)
I successi dell’operazione a Kursk, nella strategia di Kiev, possono essere usati come merce di scambio in un futuro negoziato con Mosca per porre fine alla guerra. Lo ha fatto capire Volodymyr Zelensky prima di volare negli Stati Uniti per presentare il ‘piano per la vittoria’. (QUOTIDIANO NAZIONALE)