Exploit Ferrari, la Rossa punta al titolo costruttori

MARANELLO. Il sogno non impossibile di conquistare il Mondiale costruttori e la consapevolezza di poter condizionare la volata iridata tra Max Verstappen e Lando Norris. A cinque gare dalla fine del Mondiale di Formula 1, una Ferrari completamente ritrovata e al livello dei migliori, torna a far felici i suoi tifosi ponendosi come assoluta protagonista di un finale di stagione nel Circus ancora tutto da decifrare sia per il campionato che riguarda i team che per quello piloti. (Il Centro)

Su altri media

Li ha portati eccome, ma invisibili. Poteva sembrare strano venerdì quando la FIA ha comunicato gli aggiornamenti da parte dei team sulle vetture trovare bianca la pagina della Ferrari. (F1-News.eu)

Vedo una Ferrari in netta crescita, che ora può coltivare la speranza di raggiungere il secondo posto nella classifica costruttori, distante soltanto otto punti. A dirlo all'Adnkronos è Gian Carlo Minardi, una vita in Formula 1 e fondatore del team Minardi. (Adnkronos)

Il Gran Premio di Austin è finito ormai negli archivi ma è già tempo di concentrarsi sulla prossima gara di Formula 1 che si terrà nel prossimo fine settimana a Città del Messico e sarà la quintultima tappa di questa stagione 2024. (SportItalia.it)

Dopo il trionfo Usa il Messico è un'altra occasione: ecco come la Ferrari può confermarsi

Lasciare passare Piastri e pensare di restituirgli il favore qualche tornata più tardi, con le gomme Hard in temperatura, ha buttato alle ortiche la prima posizione finale. Il potenziale era lì, bastava sfruttarlo a dovere. (FUNOANALISITECNICA)

Il Texas, lo stato della stella solitaria, adesso ne ha una seconda sulla bandiera: è quella della Ferrari, che ha sbancato Austin con l’1-2 di Charles Leclerc e Carlos Sainz: ricordano gli annali che al Cavallino la doppietta in un Gp negli Usa non riusciva dal 2006. (Corriere della Sera)

Ha convinto sulla definitiva bontà degli aggiornamenti introdotti a Monza, sinora mai testati su un circuito dalle caratteristiche più tradizionali come quello made in USA, e ha convinto anche nella gestione degli pneumatici, con Leclerc e Sainz consapevoli sin dal via di poter disputare la corsa su una sola sosta. (La Gazzetta dello Sport)