Alitalia, mancato accordo con i sindacati e confermate 2.800 assunzioni

Tra questi 7 mila provengono da Alitalia: il 70% degli attuali dipendenti hanno infatti “dimostrato di credere nel progetto Ita”.

Nessun accordo su personale e proposta contrattuale tra Ita e i sindacati.

Il presidente di Ita, Alfredo Altavilla, comunque ha espresso il suo rincrescimento per l’impossibilità di arrivare ad un accordo

Resta quindi turbolento il decollo della nuova Ita, la compagnia aerea pubblica che prende il posto di Alitalia. (Milano Finanza)

Su altre fonti

Vuoi accedere a questo ed altri contenuti riservati? Accedi se sei abbonato o fai click qui per richiedere il servizio. Il call-center di Alitalia in questi giorni sta soffrendo a causa dell’ingente mole di richieste telefoniche avanzate dai clienti riguardo molteplici preoccupazioni: dal cambio o rimborso dei biglietti per i voli cancellati da effettuare entro il 14 ottobre, ai punti Millemiglia che saranno azzerati entro 40 giorni. (AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency)

La newco prevede di decollare il 15 ottobre con 52 aerei e 2.800 dipendenti (contro i 10.200 di Alitalia). Il Pd ritiene «urgente la convocazione di un tavolo in cui il governo si assume la responsabilità politica del futuro della compagnia». (Notizie - MSN Italia)

I lavoratori Alitalia sono undicimila: da qui il rischio per oltre ottomila famiglie, molte di esse residenti a Roma. Pertanto, prosegue la Picca, «diminuire la flotta aerea, cedere slot, scali e asset significa tagliare posti di lavoro e depotenziare l’economia del territorio. (7colli)

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Siamo al fianco dei lavoratori Alitalia ora e sempre. Nessun lavoratore deve essere lasciato nella disperazione della disoccupazione che mortificherebbe e alienerebbe l’essere sociale. (Il Faro online)

Pertanto, prosegue la Picca, «diminuire la flotta aerea, cedere slot, scali e asset significa tagliare posti di lavoro e depotenziare l’economia del territorio. Alitalia, arriva una ghigliottina per i lavoratori: solo uno su 4 sarà salvo. (7colli)