“Ti scannerò tutta la notte pezzo di m…”. “Ti metto le penne in gola”. Nei verbali gli orrori del Cem di Roma

“Con l’acqua bollente te faccio lavà”. “Io questa te la metto negli occhi”. “Hai finito, io ti spezzo”. “Stai facendo le cose porno? Devi andare a fare la puttanella?”. Sono solo alcune delle terribili frasi che lasciano intendere il clima di terrore, disprezzo e violenza gratuita presente all’interno del Centro di educazione motoria (Cem) di Roma, gestito dalla Croce Rossa Italiana, che la stessa Cri ha denunciato e che ha permesso alla Procura di Roma di far arrestare 10 operatori, di cui 5 accusati di tortura. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Per uno degli indagati è stato inoltre ipotizzato il reato di violenza sessuale. Il gip su quanto avveniva nella struttura gestita dalla Croce rossa: «Una galleria degli orrori» Spirale di violenza (LaC news24)

Torture, violenze e maltrattamenti in un centro della Croce Rossa a Roma: dieci operatori arrestati Cinque indagati sono gravemente indiziati del reato di tortura, per uno è stato ipotizzato il reato di violenza sessuale (Dire)

Insultati e dileggiati. In dieci si sarebbero accaniti contro due pazienti affetti da patologie neurologiche. (ilmessaggero.it)

Croce Rossa, violenze e torture sui pazienti psichiatrici. Nei filmati le prove dell’orrore

Le indagini, coordinate dalla procura di Roma, sono iniziate a seguito di una denuncia presentata ai Carabinieri dai vertici della Croce Rossa capitolina nell’aprile 2023. (StatoQuotidiano.it)

ANSA Parte da una segnalazione interna l’inchiesta dei carabinieri del Nucleo investigativo di Roma, che ha portato agli arresti domiciliari per dieci operatori e operatrici sociosanitari del Cem (centro di educazione motoria) della Croce rossa, accusati di violenze, maltrattamenti e torture, oltreché di una violenza sessuale, ai danni di due pazienti disabili dello stesso centro. (Avvenire)

Roma — «Vuoi vedere il diavolo? Allora mangia tutto. Ti spezzo la sedia in testa. Stasera ti mando all’ospedale». Torture, violenze e intimidazioni contro i pazienti psichiatrici: «Ti scannerò per tutta la notte». (Repubblica Roma)