Google presenta l'app Whisk per "remixare" immagini con l'AI
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Poche ore fa Google ha presentato un nuovo strumento per generare immagini tramite l’Intelligenza Artificiale chiamato Whisk. La caratteristica unica di questa piattaforma sta nel fatto che, per creare contenuti, non si basa solo sugli input testuali. Whisk è in grado di combinare tra loro più immagini, creando una sorta di remix, con risultati che appaiono più che convincenti. A livello pratico, l’utente può fornire indicazioni per quanto riguarda soggetto, scena e stile. (IlSoftware.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Lo strumento può infatti generare filmati fino al 4k e lunghi anche 2 minuti, in contrapposizione ai limiti del full hd e dei 20 minuti della creatura integrata - per ora non in Italia - all'interno di ChatGPT. (WIRED Italia)
La prima è Veo 2, seconda versione di un modello AI già annunciato allo scorso Google I/O 2024, a metà maggio. Con questo aggiornamento, però, le cose cambiano radicalmente e, dai video condivisi da Big G, i risultati sono davvero impressionanti e, per di più, potranno essere usati direttamente dai creativi su YouTube, senza bisogno di ricorrere a tool esterni. (Libero Tecnologia)
Google, che ha annunciato ufficialmente l’arrivo di nuove funzioni basate sull’intelligenza artificiale dedicate alla generazione di foto e video realistici. Integrati con Google Gemini, i nuovi strumenti includono Whisk per usare immagini come prompt, con Veo 2 disponibile inizialmente su VideoFX. (Fastweb Plus)
Come funziona Whisk, la nuova AI di Google Whisk sfrutta immagini come base per i prompt di generazione. (Tech Princess)
Si chiama Whisk e promette di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con l'IA per la creazione di immagini. È questa l'ultima novità di Google nel campo dell'intelligenza arificiale, che permette di usare un'immagine come input per ottenere nuove immagini generate dall'IA. (Multiplayer.it)
Google DeepMind ha introdotto Veo 2, l’ultima versione della sua IA progettata per generare video realistici e di alta qualità. La corsa allo sviluppo dell'intelligenza artificiale si spinge sempre più verso la produzione di video. (la Repubblica)