Qr code sulle bottiglie di vino e obbligatorio in etichetta: cosa cambia
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Il Qr code obbligatorio sulle etichette delle bottiglie, previsto da una proposta della Commissione Europea, ha suscitato diverse reazioni. Se da un lato si apprezza la volontà di garantire maggiore trasparenza per i consumatori, dall'altro emergono delle preoccupazioni riguardo agli aspetti burocratici che potrebbero rallentare il processo e complicare ulteriormente la situazione per le aziende vinicole. (QuiFinanza)
Su altri media
“Il Ministero dell’Agricoltura, e quindi il Governo, ha espresso la sua criticità e perplessità rispetto alla posizione di un’etichetta che, a nostro avviso, può essere distorsiva; soprattutto nella misura in cui noi dobbiamo convincere i consumatori che non è l’uso ma l’abuso di determinate sostanze, quasi tutte le sostanze, a portare a danni per la salute”. (Agricolae)
Lo ha detto così il Commissario europeo per la salute e la politica dei consumatori, Olivér Várhelyi, che oggi ha partecipato, insieme al ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, al convegno "Vino e salute: consumo responsabile per una dieta bilanciata" al Vinitaly. (La Stampa)
Sono questi gli obiettivi della collaborazione tra Coldiretti, Filiera Italia e Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi aderente a Confcommercio) che presentano al Vinitaly la campagna "Keep calm and bevi vino italiano". (La Stampa)
MeteoWeb (MeteoWeb)
Roma, 7 apr. (Askanews)
Otto lucani su su dieci (79%) i consumatori che dicono no alle etichette allarmistiche sul vino, giudicando inappropriato apporre scritte di questo tipo sulle bottiglie di un prodotto che nel corso degli anni è diventato il simbolo del consumo consapevole. (SassiLive)