Papa Francesco a Kiev prima del 13 settembre, l’indiscrezione dell’ambasciatore ucraino in Vaticano

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Sin dall’inizio del conflitto, il Pontefice si è mostrato molto preoccupato per la situazione in Ucraina, ribadendo più volte la sua volontà di visitare il Paese

Ad anticipare l’indiscrezione è stato l’ambasciatore ucraino in Vaticano, Andrii Yurash.

Nel tweet, l’ambasciatore Yurash ha confermato il viaggio del Santo Padre in Kazakistan a metà settembre, per partecipare all’VIII Congresso Mondiale dei Leader delle Religioni Mondiali e Tradizionali. (Open)

La notizia riportata su altre testate

Dopo il ritorno dalle intense giornate in Canada il Pontefice, invece di riposarsi, accelera la sua attività diplomatica per fermare la guerra. Durante la conversazione con il rappresentante diplomatico di Kiev si sarebbe parlato delle modalità del viaggio, ancora non definite nei dettagli. (La Stampa)

La sua ambizione, e la speranza di chi lo accompagna, sarà quella di non parlare, ma di portare la pace L’unica incertezza è ormai sulla data, seppure anche questa ristretta in uno spazio che va dal mese in corso alla prima metà di settembre. (ilmattino.it)

Pochissimo trapela dell’incontro, se non i comunicati ufficiali da parte di Mosca. (Valledaostaglocal.it)

L’Ucraina per molti anni e soprattutto da quando è iniziata la guerra è in attesa del Papa e sarà felice di salutarlo prima del suo viaggio in Kazakistan”. Città del Vaticano – Si accelera sul Viaggio Apostolico in Ucraina. (Il Faro online)

Il viaggio di papa Francesco a Kiev sarà prima della visita in Kazakistan, quindi prima del 13-15 settembre prossimi. Ci prova il Papa, che anticipa la sua visita a Kiev entro la metà di settembre. (ilGiornale.it)

Va avanti così, in modo concreto, la tessitura di papa Francesco della rete di dialogo che, nelle sue intenzioni, dovrebbe condurre a una de-escalation della guerra e a una possibile cessazione delle ostilità Non c'è ancora l'ufficialità, né tanto meno la data precisa, ma è ciò che lascia chiaramente intendere l'ambasciatore dell'Ucraina presso la Santa Sede, Andrii Yurash, dopo l'udienza del Papa di stamane in Vaticano (Corriere del Ticino)