"Attrezzi del ristorante comprati coi soldi della Puglia": indagato chef stellato Michele Minchillo
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Michel Minchillo delle rispondere di peculato, falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di beni di provenienza illecita e autoriciclaggio. Secondo l'accusa avrebbe utilizzato i soldi di PugliaPromozione per arredare il suo ristorante di Crema (Vitium), poi chiuso. (Fanpage.it)
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Peculato, falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di denaro, di beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio: sono le accuse nei confronti di quattro persone alla base dell'inchiesta dei finanzieri del Comando provinciale di Bari che stanno eseguendo, nelle province di Bari, Torino, Cremona e Lodi, un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di circa 400.000 euro, emesso dal giudice per le indagini preliminari. (Corriere della Sera)
È di 400mila euro il sequestro di stamattina ad opera della Guardia di Finanza eseguito tra Bari, Torino, Cremona e Lodi. Gli acquisti sarebbero stati effettuati dal padre Matteo (deceduto) con la carta di credito di “Pugliapromozione”, quando l’uomo era direttore generale e amministrativo della nota agenzia turistica della Regione. (l'Immediato)
L’accusa della Procura di Bari, nata dagli approfondimenti dei finanzieri, è che lo chef stellato si sia fatto acquistare dal padre le attrezzature del ristorante con i soldi di Pugliapromozione. E infatti oggi i militari hanno eseguito il sequestro di denaro, di una cucina a gas, di frigoriferi, forno professionale e attrezzature da ristorazione che sarebbero state acquistate addebitando i costi all’agenzia del turismo della Puglia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
PUGLIAPROMOZIONE PARTE LESA ED HA COLLABORATO ALLE INDAGINI (StatoQuotidiano.it)
Dalla Puglia a Crema per conquistare le stelle della ristorazione: il foggiano Michele Minchillo è stato un astro nascente della cucina italiana, con la stella Michelin conquistata nel 2023 dal suo Vitium grazie alla cacio e pepe con gamberi e lime. (La Repubblica)
Per questo lo chef 31enne Michele Minchillo è tra gli indagati nell’inchiesta di Bari - che oggi ha portato al sequestro di beni per 400mila euro - con le accuse, a vario titolo e in concorso con suo padre (morto nel 2023), di peculato, falso, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita, autoriciclaggio. (La Provincia di Cremona e Crema)