"Vuole produrre più missili per la Russia". Cosa nasconde il misterioso stabilimento di Kim
Lavori in corso in Corea del Nord. Le immagini satellitari scattate all'inizio di ottobre da Planet Labs mostrano come il Paese guidato da Kim Jong Un starebbe espandendo un importante complesso di produzione di armi all'interno del quale verrebbe assemblato un tipo di missile a corto raggio utilizzato dalla Russia in Ucraina. La struttura, nota come stabilimento dell'11 febbraio, fa parte del complesso di macchinari Ryongsong ad Hamhung, la seconda città più grande della Nord Corea e situata sulla costa orientale della nazione. (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
– I missili ipersonici russi e le minacce di Putin fanno tremare le cancellerie europee. Il segretario alla Difesa americano Austin ha detto che circa 10.000 soldati nordcoreani sono attualmente nella regione di confine russa di Kursk, dove sono stati integrati nelle formazioni russe". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Tra il lancio di missili balistici, le minacce di escalation nucleari e gli attacchi all'Occidente, la Russia continua a tessere le sue trame di guerra, sul campo e non solo. (il Giornale)
La Cnn intanto conferma: "Truppe nordcoreane a Mariupol e nel Kharkiv" Il presidente russo Putin ha ordinato la "produzione in serie" di missili ipersonici Oreshnik (che possono raggiungere obiettivi in tutta Europa). (Fanpage.it)
Mosca potrebbe condividere con Pyongyang tecnologia missilistica e nucleare in cambio di soldati da usare in Ucraina. «Un'arma nucleare tattica potrebbe anche finire in Iran» (Tempi.it)
Non solo armi e tecnologia militare, la Russia avrebbe fornito alla Corea del Nord anche più di un milione di barili di petrolio da marzo di quest’anno, secondo un’analisi delle immagini satellitari realizzata dal gruppo di ricerca britannico Open Source Centre e rilanciata dalla BBC. (Analisi Difesa)
Circa 10mila soldati di Pyongyang sono già pronti nella regione russa di Kursk, al confine con il territorio di Kiev. Uno scenario che allargherebbe pericolosamente il conflitto e che confermerebbe il coinvolgimento della Corea del Nord. (La Stampa)