I 43 migranti in Albania torneranno in Italia. I giudici inviano gli atti alla Corte Ue
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Roma, 31 gen. – Torneranno presto tutti in Italia i 43 migranti portati nei giorni scorsi in Albania. La Corte d’Appello di Roma – Sezione Persona, Famiglia, Minorenni e Protezione Internazionale – ha infatti sospeso il giudizio di convalida dei trattenimenti e rimesso “gli atti alla Corte di Giustizia dell’Unione europea ai sensi degli artt. 267 TFUE, 105 e ss. del Regolamento di procedura e 23 bis dello Statuto della Corte”, come si legge in un passo delle 25 pagine della sentenza. (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altre testate
"C'è grande stupore, perché a nostro avviso non c'è la necessità di aspettare il pronunciamento della Corte di giustizia europea". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sezione Persona, famiglia, minorenni e protezione Internazionale -, ha sospeso ieri il giudizio di convalida dei trattenimenti dei 43 migranti portati, martedì scorso, in Albania nel centro di Gjader. (Il Dubbio)
Chiederemo di avere il resoconto di tutti i costi sostenuti dallo Stato in questa missione. "Giorgia Meloni si rassegni, i centri in Albania non funzionano e non funzioneranno, sono un clamoroso fallimento". (Tiscali Notizie)
Chiederemo di avere il resoconto di tutti i costi sostenuti dallo Stato in questa missione. "Aumentano a dismisura le risorse pubbliche sprecate a causa dell'ostinata volontà del governo di non rispettare le leggi e le sentenze europee. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
I magistrati hanno sospeso il giudizio e rimesso gli atti alla corte di Giustizia Ue. Si tratta della terza liberazione collettiva dopo quelle avvenute nei due trasferimenti di ottobre e novembre (Open)
Cambiando l’ordine degli addendi non cambia il risultato: tutti i 43 richiedenti asilo rinchiusi nel centro di Gjader, 35 del Bangladesh e 8 dell’Egitto, tornano liberi. (il manifesto)