Israele "decapiterà" gli Houthi, la promessa di Tel Aviv

Il ministro Katz promette di colpire duramente l'organizzazione yemenita e conferma per la prima volta la responsabilità di Tel Aviv nell'assassinio di Haniyeh. Le misure di Netanyahu Israele "decapiterà i leader degli Houthi, proprio come abbiamo fatto con Haniyeh, Sinwar e Nasrallah". A prometterlo è il ministro della Difesa dello Stato ebraico Israel Katz, che ha confermato così per la prima volta in via ufficiale la responsabilità israeliana dell'assassinio del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran la scorsa estate. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre fonti

Raid Usa sullo Yemen. Le forze del Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom) informano di aver “condotto attacchi aerei di precisione contro un deposito di missili e una struttura di comando e controllo gestiti dagli Houthi sostenuti dall’Iran all’interno del territorio controllato dagli Houthi a Sana’a, il 21 dicembre”. (LAPRESSE)

Quattro giorni fa un proiettile balistico Houthi è sfuggito ai sistemi di difesa israeliani ed è caduto in un parco di Tel Aviv, con un bilancio di 23 feriti. (Corriere del Ticino)

Lo scorso 21 dicembre gli Stati Uniti hanno annunciato di aver colpito obiettivi nella capitale dello Yemen, sotto il controllo dei ribelli Huthi, poche ore dopo che un missile lanciato dagli stessi ribelli, sostenuto dall'Iran, aveva causato 16 feriti nella città di Tel Aviv, nel cuore d'Israele e si è trattato del secondo attacco di questo tipo nel corso della settimana. (Panorama)

M.O. – Israele attende Trump per sconfiggere gli Huthi

L'esercito israeliano ha riferito che "un razzo lanciato dallo Yemen è stato intercettato dalle forze aeree israeliane prima di entrare nel territorio israeliano". (Tiscali Notizie)

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha detto di aver ordinato all'esercito di "distruggere le infrastrutture Houthi" in Yemen, dopo che i ribelli yemeniti hanno lanciato missili contro Israele nei giorni scorsi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

I suoi attacchi sull’area di Tel Aviv si sono intensificati. Tra i diversi nemici dello stato ebraico, solo il gruppo ribelle Huthi non vuole arretrare. (Moked)