Meteo, domenica di tregua dal maltempo. Caldo intenso al Sud
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Sole e caldo africano: il mese di giugno si chiude con una breve ondata di calore al Centro-Sud (la terza dell’estate) destinata a proseguire al Sud e sulla Sicilia fino a lunedì. Qui, tra questa domenica e lunedì, è atteso il picco della fiammata africana, in particolare in Sicilia dove si potranno toccare i 40 gradi. Al Centro le aree più calde saranno Abruzzo e Molise dove, fino a inizio settimana, si potranno superare i 35 °C. (METEO.IT)
Su altri giornali
Al Sud e in Sicilia parte col caldo africano luglio 2024. Le temperature sfioreranno i 40 gradi con picchi superiori nell’Isola. (Quotidiano di Sicilia)
🔥 Giornata molto calda su Puglia e Basilicata. I 40 gradi sono stati solo sfiorati, tuttavia si registrano temperature molto elevate lungo le zone interne di entrambe le regioni, in particolare sul tavoliere, bat/nord barese, zone interne dell’alto Salento e entroterra materano. (ILSIPONTINO.NET)
Qualche possibile rovescio venerdì al Nord con temperature in rialzo. Annuvolamenti ad evoluzione diurna sulla catena alpina e appennino emiliano-romagnolo con brevi rovesci nelle ore pomeridiane e qualche isolato temporale sui rilievi del Triveneto; cielo sereno o al più velato sul resto del Nord, salvo temporanei addensamenti attesi nelle ore pomeridiane sul restante territorio Veneto. (Corriere della Sera)
L'instabilità poi sembra destinata ulteriore vigore agli inizi della prossima settimana, quando i temporali diventeranno più diffusi e numerosi. Le correnti atlantiche, instabili e relativamente fresche, nella giornata di domenica 30 giugno porteranno nuovi temporali che però si concentreranno soprattutto sulle zone alpine, come spiegato anche dal Meteorologo Giuseppe De Vitis nel suo video di previsione: VIDEO: UNA DOMENICA CON QUALCHE TEMPORALE AL NORD E CALDO INTENSO AL SUD (MeteoGiuliacci)
Mentre al Sud, e in molte zone e del Centro, c'è già stato spazio per dei periodi caratterizzati da temperature decisamente elevate, il Nord è stato interessato solo da fugaci assaggi e, rispetto alle annate più recenti, la calura soffocante non è ancora vista quasi mai. (MeteoGiuliacci)
