Hotel Esistenza. I sogni di pop'n'roll dei Fast Animals Slow Kids

Settimo album per i Fast Animals and Slow Kids a dieci anni da Hybris e Alaska. In Hotel Esistenza la band capitanata da Aimone Romizi guarda ai War On Drugs e ai “soliti” Killers per confezionare dodici tracce cantate e suonate a pieni polmoni, racchiudendo “gli ultimi tre anni delle loro vite, tra cambiamenti e cose che non cambieranno mai” – un lavoro introspettivo, come lo definiscono loro stessi. (SentireAscoltare)

Ne parlano anche altri giornali

Fare rock in Italia senza Sanremo (per ora), talent, polemichette. Intervista: il nuovo album ‘Hotel Esistenza’, il rock alternativo, De André e i Nirvana, la loro diversità in un mondo in cui ogni cosa è eccezionale. (Rolling Stone Italia)

Partiamo dalla storia dell’album che è spesso un gioco di opposti: attrazione e repulsione, partenze e ritorni, normalità e anormalità: entriamo in un hotel senza bussola ma pieno di vita? (Sky Tg24 )

Avete già il cd di "Hotel Esistenza"? Allora non potete mancare all'evento di firmacopie a Bergamo NXT Station! Sabato 26 ottobre, avrete l'opportunità di incontrare i Fast Animals and Slow Kids, farvi autografare il tuo disco e ascoltare dal vivo alcune delle loro canzoni più famose. (L'Eco di Bergamo)

FASK: «A Torino di notte alla fermata dell'autobus: così è nato il nostro ultimo singolo»

Un disco che racconta gli ultimi tre anni delle loro vite, ma che riesce a raccontare un po’ anche le nostre, tra domande, dubbi, relazioni e ragionamenti sul futuro. Lo fanno, bene, anche con il nuovo album “Hotel Esistenza”. (MOW)

Da “Hybris” a “Hotel Esistenza”, da Perugia all’Europa, i FASK hanno allo stesso tempo guardato al loro passato e affrontato nuove sfide, pubblicando un disco che li ritrae per quello che sono oggi: “Raccontiamo sempre quello che stiamo vivendo. (Spaziorock)

E si intitola proprio Una vita normale il singolo che apre il disco, un brano che Aimone Romizi ha iniziato a scrivere mentre si trovava in città. Un settimo album dove i ragazzi di Perugia (Aimone Romizi, Alessio Mingoli, Jacopo Gigliotti e Alessandro Guercini) affrontano cambiamenti, trasformazioni e danno voce a quell’universo che caratterizza ogni vita normale. (Corriere della Sera)