Abusi e violenze sessuali sulle allieve della scuola della Guardia Finanza in Abruzzo: video e foto nella chat Whatsapp interna, tre capitani indagati
Ha raccontato di essere stata violentata a casa del capitano e di essere stata convocata più volte nel suo ufficio. Episodi che poi sarebbero stati addirittura commentati all'interno di una chat WhatsApp nella quale era presente il presunto autore degli abusi, insieme con tre suoi parigrado. La denuncia di un'allieva della Scuola ispettori e sovrintendenti di Coppito, in Abruzzo, ha fatto scattare le indagini della Procura dell'Aquila che ha raccolto la testimonianza della giovane e aperto un fascicolo per violenza sessuale e maltrattamenti in concorso. (leggo.it)
La notizia riportata su altre testate
Il Comando generale della Guardia di Finanza ha aperto un'inchiesta interna al termine della quale ha disposto il trasferimento sia del capitano, indicato dalla vittima come l'autore delle violenze, sia degli altri militari che erano venuti a conoscenza degli episodi e che nulla avevano fatto per impedirli. (Fanpage.it)
Una giovane allieva del primo anno della Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza ha denunciato di essere stata vittima di violenza sessuale all’interno della struttura delle Fiamme Gialle che si trova a Coppito, in Abruzzo (StatoQuotidiano.it)
Un cittadino tunisino di 31 anni è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una quindicenne a Marina di Ragusa. L’arresto è stato effettuato in flagranza di reato dai militari dell’Arma del Nucleo operativo radiomobile nella serata di sabato. (Monrealelive.it)
Un’allieva della Scuola ispettori e sovrintendenti della guardia di finanza che si trova a Coppito, in Abruzzo, ha denunciato alla procura dell’Aquila – sempre in Abruzzo – dei presunti abusi sessuali: a compierli sarebbe stato un capitano dei finanzieri originario della Sicilia. (MeridioNews - Edizione Sicilia)
«Non hai i tatuaggi? Te lo lascio io il segno». Si vantavano i quattro graduati delle fiamme gialle. (Repubblica Roma)
Gabriele Gravina, presidente FIGC, ha scritto una lettera che compare sulle pagine de “La Repubblica”. Di seguito il contenuto. Gravina: “Il calcio è di fronte ad un crocevia” (Terzo Tempo Napoli)