Scampia in piazza dice no al rientro graduale: o tutti o nessuno

Scampia ma soprattutto gli abitanti della Vela Celeste sono scesi in piazza questa sera per far sentire la voce del dissenso. PUBBLICITA Hanno fatto sapere che non intendono rientrare nelle case a gruppi: o tutti o nessuno. E’ stato questo il ritornello e il passaparola che ha accompagnato le fasi di preparazione e poi il corteo partito alle 21. Una fiaccolata silenziosa per ricordare vittime e feriti del crollo all’interno della Vela Celeste nel quartiere nord di Napoli (Cronache della Campania)

La notizia riportata su altri giornali

"Il nostro dolore per le vittime di Scampia... Quella vela era anche casa mia! Curva A". (CalcioNapoli24)

A seguito del crollo di un ballatoio di una delle Vele di Scampia a Napoli, avvenuto lunedì sera e che ha provocato morti e feriti, si è posto il problema di dove far alloggiare temporaneamente i residenti: sono circa 800 le persone che abitano nel palazzo, di cui 300 minori. (AreaNapoli.it)

Sui social, gli occhi profondi di lui e il sorriso di lei diventano i volti della tragedia di Scampia, a Napoli. Dopo il boato, il crollo del ballatoio. (La Repubblica)

Saviano: che cosa avete fatto per Scampia mentre si accendevano i riflettori di Gomorra?

Con queste urla concitate, due uomini portavano due bambine in braccio. Inizia così il racconto straziante di Federica, infermiera al pronto soccorso pediatrico Santobono di Napoli, durante la tragica notte del crollo di Scampia. (Cronache della Campania)

Dalle carte custodite in municipio, emergerebbe una relazione che già nel 2016 segnalava il pericolo e denunciava la mancata manutenzione dei ballatoi della Vela Celeste con relativo rischio crollo. Ma non solo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E come mai non venga giù tutto, visto lo stato di totale abbandono della struttura. E nel descrivere il dramma, come se servisse il gancio narrativo per raccontare una tragedia annunciata, si continua a citare Gomorra, senza capire che Gomorra ha provato a portare attenzione, un’attenzione che non avete voluto dare. (Corriere della Sera)