Dossieraggio bancario, Zaia: «Non ho nulla da nascondere, ma i dati sensibili vanno tutelati»

«Sono con la stessa banca da quando avevo 18 anni, per me è come essere a casa. Anche per questo fa male». Luca Zaia, presidente del Veneto, è una delle seimila persone che ha visto il proprio conto corrente violato. Come l’ha saputo? «Dai giornali, una settimana fa. Dalla banca mi hanno telefonato solo un paio di giorni fa. Parliamo di un istituto di credito solido. Ciò detto, “acqua passata non macina più”. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Spunta un ostacolo che frena la Juve nella corsa al nuovo acquisto: la società ora potrebbe prendere in considerazione delle alternative (SpazioJ)

Intesa Sanpaolo si scusa e riconosce l’accesso «ingiustificato» ai dati dei clienti per colpa della «grave violazione delle procedure» messa in atto da un dipendente «infedele». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

AI clienti, alla banca: ho sbagliato, lo so, ma sono anche certo che tutti i dati da me visionati, non solo non sono stati trasferiti a terze persone ma non sono nella maniera più assoluta tra i miei ricordi». (La Repubblica)

Conti spiati, Banca Intesa Sanpaolo indagata nell’inchiesta. I correntisti: “Chiederemo il risarcimento”

Anche la banca è ora formalmente indagata: per gli inquirenti, l'istituto bancario avrebbe violato la legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. Si allarga l'inchiesta su Vincenzo Coviello, lo "spione", ex dipendente di una filiale barese di Intesa Sanpaolo, che in 26 mesi ha compiuto accessi abusivi ai conti correnti e alle carte di credito di 3.572 correntisti di 679 filiali. (Today.it)

Andrea Muzzolon 15 ottobre 2024 (Liberoquotidiano.it)

La Banca, per gli inquirenti, avrebbe violato la legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. Intesa Sanpaolo è formalmente indagata nell'indagine a carico di Vincenzo Coviello, l'ex dipendente che in 26 mesi ha compiuto accessi abusivi ai conti correnti e alle carte di credito di 3572 correntisti di 679 filiali. (La Stampa)