Boccia, ecco l'archivio digitale sequestrato: telefoni, pc e pen drive. L'avvocato di Sangiuliano: «Forse ci sono altre registrazioni»

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Corriere Roma INTERNO

È stata Maria Rosaria Boccia a guidare i carabinieri del Nucleo investigativo nella pesca a strascico ordinata dal pm Giulia Guccione nella sua abitazione di Pompei e a consegnare ai militari l’ampia dotazione di device tecnologici, 15 oggetti in totale. Tra telefonini di vecchia e nuova generazione, tablet, pc, pen drive, schede di memoria e gli occhiali con le microcamere usati per le riprese non autorizzate a Montecitorio ha consegnato un archivio digitale di portata non comune. (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Gennaro Sangiuliano, non pago di aver ottenuto un incarico che va decisamente oltre le sue qualità umane e professionali, decide anche di assicurarsi il benefit che di solito accompagna gli uomini di potere: la figa. (Lercio)

ROMA. Ma anche a «veicolare forme di ricatto più o m… (La Stampa)

Ma se Maria Rosaria Boccia non avesse perseguitato Gennaro Sangiuliano e la moglie Federica avrebbe ottenuto la nomina a consigliera dei grandi eventi… (La Stampa)

Insieme all’esposto presentato dall’avvocato dell’ex ministro e al decreto di perquisizione a carico dell’aspirante consulente, sono spuntate diverse chat tra Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia. (Virgilio Notizie)

Il «caso Boccia» è il nuovo tormentone delle televisioni italiane. Il picco è stato raggiunto venerdì 6 settembre, giorno delle dimissioni di Sangiuliano, in cui l’ex ministro ha ottenuto 336 citazioni contro le 330 di Boccia. (La Stampa)

Agli atti della procura di Roma, che indaga per lesioni e per violenza o minaccia a corpo politico dello Stato, anche i messaggi alla moglie dell’ex direttore del Tg2 Federica Corsini. E anche, secondo l’avvocato Silverio Sica, «forme di ricatto più o meno larvate, richiamando a più riprese la figura del presidente del Consiglio». (Open)