J.K. Rowling si scaglia contro l'atleta transgender Valentina Petrillo
Non finiscono le polemiche sulla partecipazione delle atlete transgender ai Giochi Olimpici, e in particolare anche a queste Paralimpiadi 2024 di Parigi. Gli scontri più recenti sono incentrati su Valentina Petrillo, l'atleta italiana 51enne che lunedì si è qualificata per le finali nei 400 metri nella categoria T12, ovvero quella dedicata persone con disabilità visive essendo lei ipovedente, anche se poi è stata eliminata dopo aver raggiunto un tempo di 58 secondi e 35 centesimi, il sesto in assoluto. (WIRED Italia)
La notizia riportata su altri media
Ndiaga Dieng ha concluso al quarto posto sui 1500 metri (categoria T20) con il tempo di 3:50.24. (OA Sport)
Sono tantissime le storie interessanti e sconvolgenti di queste Paralimpiadi: storie di vite trascorse a lottare per farsi rispettare e per far rispettare diritti naturali, non sempre così scontati. (Io Donna)
Dopo che la sportiva è stata eliminata lunedì sera nella semifinale dei 400 metri di atletica leggera categoria T12, con disabilità visiva, la Rowling ha twittato con una certa ironia: “Perché tutta questa rabbia per l’ispiratrice Petrillo? La comunità degli imbroglioni non ha mai avuto questo tipo di visibilità! Imbroglioni dichiarati e orgogliosi come la Petrillo dimostrano che è finita la loro era. (Il Fatto Quotidiano)
Devo essere contenta anche se sono un po' giù, ma spero che mio figlio sia orgoglioso di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
J.K. Rowling, la celebre autrice della saga di Harry Potter, è tornata a far discutere per le sue opinioni controverse riguardo la partecipazione di atlete transgender nelle competizioni sportive femminili. (Virgilio Notizie)
Valentina Petrillo, atleta trans alle Paralimpiadi, si qualifica per le semifinali nei 400 metri. Ma ha vinto anche contro delle donne. (MOW)