Mosca nega la telefonata con Trump. E Putin tira dritto: non ci fermiamo
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Ottaviani La situazione non era già abbastanza complicata. Ci voleva anche il giallo sulla telefonata fra il neo rieletto Donald Trump alla presidenza Usa e il sempiterno omologo russo, Vladimir Putin, che, alle ultime elezioni del marzo scorso, sapeva già che avrebbe vinto con l’87% dei consensi prima che si aprissero le urne. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha smentito con forza quanto pubblicato dal Washington Post due giorni fa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri media
Il presidente eletto Usa avrebbe consigliato allo zar di non intensificare la guerra, ricordandogli la consistente presenza militare di Washington in Ue. Prima telefonata tra Trump e Putin giovedì scorso per parlare di Ucraina, rivela il Washington Post (Sky Tg24 )
Il Cremlino si è affrettato a negare le notizie di una chiamata tra il presidente eletto degli Usa e l’omologo russo sul tema della guerra in Ucraina, rivelata da Washington Post. Nonostante la smentita, il colloquio è stato confermato dal quotidiano statunitense e altri organi di stampa, secondo cui Mosca sarebbe in imbarazzo ad ammettere i contenuti della conversazione. (Virgilio Notizie)
Come dar loro torto. (Questo testo è tratto da Whatever it takes, la newsletter settimanale di Federico Fubini. (Corriere della Sera)
Trump mette a punto la squadra e cerca di bypassare il voto al Senato. Homan sarà lo "zar dei confini" (AGI - Agenzia Italia)
La telefonata fra Trump e Putin c’è stata, come scrive il Washington Post, o no come dice il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov? «Tra Dmitry e il Washington Post tendo a credere al Wp, quotidiano di cui ho un enorme rispetto e che ha appena perso un suo grande columnist e amico dell’Italia, il Pulitzer Jim Hoagland». (ilmessaggero.it)
Telefonata Trump-Putin. I primi passi del tycoon Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)