Ancipa, conto alla rovescia per la chiusura, il video sul suo prosciugamento
Le immagini di come la diga Ancipa in poco più di un anno si sia prosciugata fanno davvero impressione. Nel video, reso noto dal Movimento per la difesa dei territorio, emerge come quell’enorme invaso, inizialmente coperto da colore blu, perda progressivamente l’acqua: l’arco temporale preso in esame va dal giugno del 2023, periodo in cui tutto sommato la situazione era tollerabile, nonostante i primi morsi della siccità, fino al mese di ottobre, in cui la condizione è da allarme rosso (Vivi Enna)
Su altre fonti
Andare casa per casa, comune per comune. Una realtà che va toccata con mano quella che la Sicilia sta vivendo con l’emergenza idrica. (Giornale di Sicilia)
PUBBLICITÀ Si pubblica di seguito nota stampa del Movimento per l’Acqua Bene Pubblico, coordinato da Fedele Cameli, creato per unire i comitati della provincia, la classe politica e tutti i cittadini interessati a trovare una soluzione alla crisi idrica nel territorio ennese. (EnnaLive)
“Tutti noi abbiamo da tempo affrontato il costo di avere in casa un impianto apposito, come le pompe di risalita o il controllo elettronico del livello dell’acqua nel serbatoio. Chi ogni sei, sette, otto giorni, per cinque ore al giorno. (WIRED Italia)
Vista la deliberazione con cui è stato dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale, fino al 31 dicembre 2024, per interventi d’aiuto agli allevatori colpiti dalla siccità, il comune madonita è stato inserito in “fascia protetta” su richiesta della stessa amministrazione. (Madonie Press)
Il Movimento per la difesa dei territori, presieduto da Fabio Bruno, ha inviato una relazione sullo stato dell’invaso, condita anche da proposte, al presidente della Regione, all’Autorità di bacino, alla Cabina di Regia per l’emergenza idrica, ai sindaci dell’Ennese ed all’Ati. (Vivi Enna)
E dove si trovano i monti Sicani? In Sicilia, l’isola in ginocchio proprio per la carenza d’acqua. “L’acqua di questa bottiglia nasce dai monti Sicani”, si legge sull’etichetta di una delle più note acque italiane, l’acqua Vera santa Rosalia. (Il Fatto Quotidiano)