Governo, Crosetto-Giuli: Ricostruzioni giornalistiche su lite destituite di fondamento
“Ogni ricostruzione giornalistica circa una presunta lite tra i ministri della Difesa e della Cultura, Guido Crosetto e Alessandro Giuli, in relazione alla conferma di Evelina Christillin alla presidenza del Museo Egizio di Torino, è destituita di qualsiasi fondamento”. Lo dichiarano in una nota congiunta i ministri della Difesa, Guido Crosetto, e della Cultura, Alessandro Giuli. Ufficio Stampa e Comunicazione MiC 2021 MiC - Pubblicato il 2024-11-26 21:28:21 / Ultimo aggiornamento 2024-11-26 21:28:42 (Ministero della cultura)
Ne parlano anche altre fonti
“Ogni ricostruzione giornalistica circa una presunta lite tra i ministri della Difesa e della Cultura, Guido Crosetto e Alessandro Giuli, in relazione alla conferma di Evelina Christillin alla presidenza del Museo Egizio di Torino, è destituita di qualsiasi fondamento”: arriva in serata la nota congiunta dei due ministri, dopo una giornata dominata dalla notizia della lite tra i ministri, e compagni di partito in FdI, Guido Crosetto (Difesa) e Alessandro Giuli (Cultura) per la presidenza del Museo Egizio di Torino: tra i due, secondo indiscrezioni giornalistiche, ci sarebbero stati "messaggi e telefonate di fuoco" dopo l'incarico confermato a Evelina Christillin. (La Repubblica)
Un comunicato di tre righe per smentire l’ultima lite per una poltrona. (Il Fatto Quotidiano)
A distanza di un anno, saltano di nuovo i nervi nella maggioranza di governo e il casus belli è ancora una volta il futuro del Museo Egizio di Torino. (Corriere Roma)
Roma — Non bastavano gli scontri sulla manovra fra Lega e Forza Italia. Ora pure i ministri di Fratelli d’Italia, complice lo zampino del sottosegretario Andrea Delmastro, si mettono a litigare fra loro. (la Repubblica)
Ci sarebbe stato uno scontro per la nomina alla presidenza del museo torinese Tra i primi a commentare Enrico Borghi di Italia Viva: “Il clamoroso scontro in atto nel governo, relativo alla Presidenza di una prestigiosa istituzione come il Museo Egizio di Torino, denota ancora una volta da un lato il tentativo di una permanente volontà di occupazione militare di ogni spazio di gestione pubblica da parte della corrente storica di Fratelli d’Italia e dall’altro dell’evidente divaricazione in corso tra il Ministro della Cultura, Giuli, che nella circostanza ha esercitato una autonomia di giudizio evidentemente non gradita in Via della Scrofa – dichiarano in una nota il senatore Enrico Borghi, presidente del gruppo parlamentare Italia viva-Il Centro- Renew Europe al Senato, e la senatrice Silvia Fregolent, presidente regionale di Italia Viva per il Piemonte – e il Ministro della Difesa, Crosetto, che nella circostanza ha evidentemente tentato una operazione di tutoraggio proconsolare piemontese evidentemente fallita. (LAPRESSE)
La presidente del Museo Egizio di Torino Evelina Christillin è stata riconfermata nella propria carica per altri quattro anni. A rilasciare la notizia sono state diverse testate, tra cui il Foglio. (Inside Art)