Di Canio e Cassano criticano duramente Leao

Di Canio e Cassano criticano duramente Leao
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Nella serata di ieri, dopo la vittoria del Milan contro il Club Bruges, l'ex calciatore Paolo Di Canio ha espresso un'opinione piuttosto severa su Rafael Leao. Durante un'intervista esclusiva a Sky Sport, Di Canio ha sottolineato come, nonostante la vittoria, Leao non abbia mostrato la giusta attitudine in campo, mancando di festeggiare con i compagni e dimostrando un atteggiamento distaccato. Secondo Di Canio, Leao dovrebbe essere più coinvolto e felice per la squadra, invece di isolarsi.

Parallelamente, Antonio Cassano, noto opinionista ed ex calciatore del Milan, ha espresso critiche altrettanto dure nei confronti del portoghese. Intervenuto a Viva El Football, Cassano ha accusato Leao di pensare solo ai soldi, affermando che, nonostante gli 8 milioni di euro percepiti, il giocatore abbia offerto prestazioni decenti solo per due mesi in sei anni. Cassano ha ironizzato sul fatto che Leao, a volte, sembri correre senza una meta precisa, tanto da dover essere recuperato sull'autostrada.

Anche Fabio Capello, ex allenatore rossonero, ha espresso il suo disappunto per la prestazione di Leao contro il Club Bruges in Champions League. Capello ha criticato il giocatore per non aver capito ancora abbastanza bene la lezione, suggerendo che Leao avrebbe dovuto aspettare la fine della partita per festeggiare con i compagni e mostrare contentezza per il gol, poi annullato, di Camarda.

Infine, Fabio Ravezzani ha elogiato l'idea tattica di Fonseca di togliere Leao dal campo, ritenendo che il Milan possa fare a meno del portoghese, dato che le alternative sono di alto livello.