Docenti discriminati, ricostruzione carriera incompleta e Carta del docente negati ai precari. Anief: l’Unione europea ci guarda e non farà sconti
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Docenti discriminati, ricostruzione carriera incompleta e Carta del docente negati ai precari. Anief: l’Unione europea ci guarda e non farà sconti Il Parlamento italiano ha a portata di mano la possibilità di recepire le indicazioni europee sulla non discriminazione dei lavoratori di ruolo: l’opportunità concreta arriva da un emendamento al disegno di legge n. 969 sulla Legge di delegazione europea 2022-2023 sui cui a breve si esprimeranno i senatori della quarta Commissione di Palazzo Madama (Orizzonte Scuola)
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Se la riforma della scuola L. 107/2015 che ha introdotto la Carta del docente sostiene che “la ratio legis è quella di garantire un costante accesso alla formazione e all’aggiornamento delle dotazioni del docente”, come mai il legislatore ha dimenticato di permetterne l’accesso agli insegnanti precari considerando che vanno considerati alla stregua dei colleghi di ruolo? Indennità per l’aggiornamento obbligatoria per legge, i 500 euro annui vanno ai docenti di ruolo precari. (Orizzonte Scuola)
La Carta del Docente rappresenta uno strumento fondamentale per il sostegno alla formazione continuativa degli insegnanti, garantendo loro risorse per l’aggiornamento professionale e l’acquisto di materiali didattici. (Scuolainforma)
La Carta del docente va pure agli insegnanti supplenti, come previsto dal contratto collettivo di lavoro. A ribadirlo è il Tribunale di Treviso, che una settimana fa ha risposto positivamente al ricorso formulato dai legali del sindacato Anief in difesa di un insegnante che per due annualità tra il 2020 e il 2022, con scadenza sempre 30 giugno, ha svolto supplenze annuali senza ricevere il bonus per l’aggiornamento: a fargli avere i 1.000 della Carta del docente è stata adesso l’Aula di giustizia, con tanto di motivazioni e precedenti che condannano ancora una volta l’amministrazione anche al pagamento delle spese processuali. (Orizzonte Scuola)
Quindi, tutti i docenti precari che abbiano maturato un servizio di docenza pari ad almeno 180 giorni per anno scolastico (anche con contratti a spezzoni), hanno diritto ad ottenere la somma di 500 euro per ogni anno di servizio, quale Carta Docente. (Tecnica della Scuola)