Regioni rosse d’imbarazzo: hanno silurato il referendum
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Confesso: conoscendo da che parte pende la maggioranza dei giudici della Corte costituzionale, sull’autonomia differenziata temevo il peggio. Invece, il verdetto della Consulta ha di fatto tenuto in piedi la riforma Calderoli, affossando il referendum che puntava ad abolirla. Mica male come autogol ... (La Verità)
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Penso alla siccità già lavorando per quella del prossimo anno, è una cosa un pò più complicata”. PALERMO (ITALPRESS) – “Parliamo dell’autonomia differenziata? Si, ma vede io qui sono alle prese con cose più importanti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Dopo due giorni di Camera di consiglio, giovedì 14 novembre è arrivata la decisione della Corte costituzionale che ha accolto parzialmente i ricorsi delle quattro Regioni guidate dal centrosinistra (Campania, Puglia, Sardegna e Toscana) che hanno impugnato la legge Calderoli. (Il Mattino di Padova)
Adesso il parlamento dovrà rivederla, poi la rivedrà la Cassazione. Dopo l'anuncio della Corte Costiruzionale che ha bocciato sette norme della legge sull'Autonomia differenziata definendole «incostituzionali» il ministro della Giustizia Carlo Nordio è tornato sul tema. (Corriere della Sera)
Così, in una intervista a Il Messaggero, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, secondo cui la sentenza della Consulta che ha definito illegittime alcune disposizioni all'interno della riforma Calderoli "non è una vittoria di qualcuno" o "la sconfitta di qualcun altro" ma è solo un "percorso" da compiere. (Tiscali Notizie)
A spanne, con prudenza, direi che questa sentenza dovrebbe eliminare almeno per ora la possibilità del referendum». Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, parlando dell'autonomia differenziata sul palco del forum della Fondazione Iniziativa Europa, a Stresa (Vco). (ilmessaggero.it)
Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale sull’autonomia differenziata, ha invitato il centrodestra a cogliere l’occasione per una revisione del testo, al fine di evitare il referendum (Orizzonte Scuola)