Mutui e prestiti, cresce la domanda. Per la prima casa 173.238 euro
Milano guida la classifica delle città lombarde per l’imposto medio del mutuo richiesto per acquistare la prima casa: ammonta infatti a 173.238 euro, valore cresciuto del 2% nel 2024 rispetto all’anno scorso. Una fotografia scattata analizzando un campione di oltre 100mila richieste di mutuo raccolte da Facile.it in Lombardia da gennaio a settembre 2024. In Lombardia, chi ha presentato domanda di finanziamento per l’acquisto della prima casa ha puntato ad ottenere, in media, poco meno di 151mila euro, valore in aumento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2023. (IL GIORNO)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Per analizzare il dato nella sua interezza, osserviamo che nel I semestre dell’anno il fenomeno delle surroghe segna un +17,6%, mentre i nuovi mutui erogati si sono contratti del -10,5%. Se guardiamo al singolo mese di settembre, la domanda arriva a sfiorare il +19%. (CRIF)
Tasso fisso o variabile Tasso fisso o variabile? Questo il dilemma che da due anni a questa parte affligge chi deve stipulare un mutuo. A questo proposito la decisione della Bce in merito alla questione ha fatto calare di 25 centesimi l'indice Euribor, ovvero il parametro che spesso viene utilizzato come punto di riferimento per calcolare il tasso da utilizzare per un mutuo a tasso variabile, arrivando al 3,40%. (il Giornale)
Il momento migliore per accendere un mutuo per comprare casa? Anche in questo caso vale un po’ il proverbio «meglio l’uovo oggi…». E il perché è presto detto. Dopo i tre tagli dei saggi operati dalla Bce per un totale dello 0,75%, la rata dei prodotti a tasso fisso ha recuperato quasi in 50% rispetto ai minimi di fine 2021/inizio 2022, mentre quella dei prodotti a tasso variabile ha recuperato si è no il 10%, e quindi può scendere ancora, probabilmente per tutto il 2025. (Milano Finanza)
Introduzione A seguito della decisione della Bce, in due settimane l’indice Euribor è calato di 25 centesimi portandosi al 3,40%. Dopo gli aumenti record degli ultimi due anni, si riduce la forbice tra le due tipologie di prestito anche se il fisso resta più appetibile. (Sky Tg24 )
La Banca Centrale Europea ha ridotto i tassi di interesse sui depositi al 3,25%, con un taglio di un quarto di punto, adottando ancora una volta un approccio cauto e progressivo. (Radio Radio)
Liquidità, ristrutturazione casa, acquisto di un’auto usata. Sono questi gli scopi per i quali sempre più italiani fanno richiesta di un prestito personale. (Italia Oggi)