Vladimir Solovyev, anchorman amico di Putin, attacca di nuovo l'Italia

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Vladimir Solovyev, oligarca russo, anchorman e amico di Putin, attacca di nuovo l’Italia e l'Occidente tutto, come è già successo ormai tante volte dall'inizio della guerra in Ucraina. E lo fa nel suo stile, senza mezze frasi. Gleb Pavlovsky: morto l'ex spin doctor di Putin (diventato oppositore). Chi era "Ci sarà un altro attraversamento delle Alpi, se necessario" Il conduttore miliardario ha dichiarato durante il suo programma: "Ci sarà un nuovo attraversamento delle Alpi, se necessario. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

"Chissà se a Milano si ricordano come baciavano le mani dei soldati russi": Vladimir Solovyev, giornalista della Tv russa Rossija 1 e amico di Putin, minaccia l'Italia. Così, in diretta tv, ha fatto diversi riferimenti spiacevoli al nostro Paese. (Liberoquotidiano.it)

A rilanciare la notizia tramite Twitter è Anton Gerashchenko, consigliere del Ministero degli Affari Interni ucraino e “nemico ufficiale della propaganda russa” stando alla breve biografia sul suo profilo. (Virgilio Notizie)

Se il presidente si era limitato a ricordare l'aiuto che la Russia aveva fornito all'Italia durante la pandemia (un carico di mascherine chirurgiche e l'invio di medici), il presentatore di Rossija 1 usa altri termini, come già gli è capitato in passato quando aveva minacciato altri "nemici" della Madre Patria. (corriereadriatico.it)

Il propagandista, nel corso della sua trasmissione sulla tv russa Rossija 1, ha citato un preciso avvenimento storico: «Chissà se a Milano si ricordano come baciavano le mani dei soldati russi». «Il Berev A-50 serviva a guidare i missili, ora è inutilizzabile» Solovyev, le minacce all'Italia e quel riferimento storico Solovyev, che nel nostro Paese possiede quattro ville, si riferisce a quanto accaduto nel 1799, quando il generale russo Suvorov guidò l'armata russo-austriaca che sconfisse le truppe rivoluzionarie francesi nel Nord Italia. (ilmessaggero.it)

“Lasciamo che tremino, se parliamo seriamente e capiamo qual è la posta in gioco” ha detto in un video che ha pubblicato sui social. “Se è necessario – ha continuato – attraverseremo di nuovo le Alpi. (Il Fatto Quotidiano)

“Se parliamo seriamente – ha detto – se capiamo davvero qual è la posta in gioco, allora lasciateli tremare i bastardi. In un video sul suo account Twitter, Solovyev ha definito gli alleati dell’Ucraina “bastardi“. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)