Blog | Sostenibilità, ma quanto consuma questa intelligenza artificiale?

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Econopoly ECONOMIA

Post di Sammy Zoghlami, Executive Vice President, Nutanix – Era solo una questione di tempo: la richiesta di Google di realizzare un nuovo data center a Dublino è stata rifiutata perché non soddisfaceva i requisiti di sostenibilità. Con il continuo aumento della pressione sui data center a causa dei consumi energetici e alla sempre maggiore attenzione sul loro impatto nel raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica, le aziende devono affrontare la realtà. (Econopoly)

La notizia riportata su altri giornali

Oracle e Microsoft hanno già scelto l’atomo.L’impegno di sostenibilità ed emissioni zero preso da tutti i big della Silicon Valley sarà presto infranto proprio... «Vedo molti investimenti sui piccoli reattori». (La Verità)

«L’intelligenza artificiale è fondamentale per affrontare il cambiamento climatico , attraverso i dati si possono fare le corrette previsioni e quindi anche la prevenzione su alluvioni e dissesto idrogeologico». (La Stampa)

I produttori indipendenti usano contratti future per stabilizzare i ricavi, e la crescita del loro EBITDA, grazie all’aumento dei prezzi energetici, è cruciale per migliorare la loro solidità finanziaria. (Fondionline.it)

Gli Stati Uniti lanciano un ambizioso piano di risanamento dell’aria sfruttando l’intelligenza artificiale, ma emergono nuove sfide che potrebbero complicare la situazione per tutti. (Energy CuE)

Secondo Eric Schmidt, che è stato amministratore delegato di Google dal 2001 al 2011, l’umanità non riuscirà a raggiungere gli obiettivi che si è imposta per contrastare il cambiamento climatico e i suoi effetti negativi sull'ambiente e sulla società umana. (DDay.it)

La domanda di energia è destinata a mostrare una crescita costante nei prossimi anni e decenni, dopo un lungo periodo di relativa stabilità. E le prospettive negli Stati Uniti e in Europa mostrano un quadro relativamente simile, con una crescita prevista intorno al 2-3% all'anno nei prossimi 10-15 anni. (Advisoronline)