Scuola, Crisanti: «Distinguere tra bambini vaccinati e non vaccinati non ha senso»

Crisanti: «Il Green Pass?

«Insensato distinguere a scuola bambini vaccinati e non». «La maggior parte dei bimbi non si ammala di Covid gravemente e questo succede sia per il bambino non vaccinato che per il vaccinato», ha ricordato il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, sottolineando che quindi «non ha senso distinguere».

Un problema tutto politico». Non va meglio se ci si sofferma sul capitolo Green Pass, perché «tanto non è mai servito come misura di sanità pubblica». (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nuove regole quarantena, Crisanti attacca: “Insensato distinguere fra bimbi vaccinati e non vaccinati” Di. È il virologo Andrea Crisanti a bocciare, di fatto, il decreto Covid emanato ieri dal governo, le cui misure principali riguardano proprio quarantene e Dad e certificato verde. (Orizzonte Scuola)

Sentiamolo:. Andrea #Crisanti "Maggior parte deceduti Covid sono vaccinati. Ora è andato in televisione, dalla Merlino a l’Aria che Tira, ha detto una serie di osservazioni che moltissimi italiani, benché privi di laurea, avevano già notato. (Scenarieconomici)

VIDEO BOMBA #Crisanti 2/2/22 La7. "I morti sono quasi tutti vaccinati. Ed è ecco la risposta del Professore: "I morti sono quasi tutti vaccinati. (L'AntiDiplomatico)

“La curva è in discesa – ha detto – e fra tre o quattro settimane avremo un numero di casi accettabile”. “I 447 morti di ieri ci ricordano una cosa: che sono per la maggior parte persone vaccinate. (Oltre.tv)

Finendo l’emergenza” Covid, e con essa lo stato di emergenza, il Comitato tecnico scientifico istituito nel febbraio 2020 per gestire la crisi coronavirus “va chiuso Quanto al Comitato tecnico scientifico, “io penso che non abbia senso tenere in piedi il Cts ancora a lungo. (Imola Oggi)

E che Crisanti non è contro la profilassi: nel suo ospedale ha fatto l'iniezione in diretta Facebook. Non solo: «Io propongo un'indagine nazionale e dico di più: la farei anche sui 5-11enni ora, alla luce dell'elevata circolazione che sta avendo la variante Omicron nel Paese. (Il Mattino)