Il supermercato degli spioni: "Dossier contro Letizia Moratti, trojan nei cellulari dei dipendenti di Erg, Barilla e dei giornalisti"

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Il supermercato degli spioni: “Dossier contro Letizia Moratti, trojan nei cellulari dei dipendenti di Erg, Barilla e dei giornalisti” "Un gigantesco mercato delle informazioni": tutti i dettagli dell'inchiesta che fa tremare l'imprenditoria e la finanza italiana Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Emergono dettagli inquietanti sulla maxi inchiesta della Procura di Milano e della Dda per dossieraggio e accesso abusivo a data base istituzionali. (Dire)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Da fine gennaio a fine ottobre abbiamo seguito quasi in diretta quanto avveniva dietro le quinte del più grande gruppo mondiale degli occhiali: 25 miliardi di fatturato, 16 miliardi di utile e una battaglia legale sull'eredità, che dopo la morte del patron Leonardo Del Vecchio nel 2022 è ancora in alto mare. (Today.it)

Dagli atti dell'indagine della Dda milanese spunta una intercettazione del maggio 2023 in cui Pazzali, negli uffici della sua società di investigazioni, chiede ai suoi di fargli un report sulla seconda carica dello stato: "Ignazio La Russa!", "diciotto luglio. (Tiscali Notizie)

È Giovanni Melillo a definire così quanto emerso dall’attività di indagine, partita nel 2022, sui dossieraggi realizzati da un gruppo composto da tecnici informatici e appartenenti alle forze dell’ordine su commissione e dietro compenso economico. (Liberoquotidiano.it)

Inchiesta sui dati rubati, la Equalize rassicurava i clienti: «Siamo autorizzati dal governo». La rete di agenti infedeli e il sistema Beyond per accedere ai database

In una conversazione tra indagati, nell'inchiesta di Milano sugli accessi abusive alle banche dati che ha portato ieri a sei misure cautelari, si lasciava intendere di aver "intercettato" o "clonato" un account mail del Quirinale. (Secolo d'Italia)

Non te lo fa nessuno quel lavoro". Sono emblematiche queste parole, che esprimono l’esaltazione di uno dei principali indagati nella maxi inchiesta sugli hacker, che facevano affari milionari spiando le aziende e rivendendo le informazioni in quello che lo stesso procuratore Antimafia Giovanni Melillo ha definito un "gigantesco mercato nero di dati riservati". (MilanoToday.it)

Che alla «Equalize srl» potevano avere perché «autorizzati dal Governo con regolare licenza...»: «Noi per fare sto lavoro, abbiamo l’autorizzazione del Ministero dell’Interno, certo», rassicurava i potenziali clienti il «dominus» e ad, l’ex superpoliziotto Carmine Gallo. (Corriere Milano)