Pensioni minime: è in arrivo l'adeguamento all'inflazione, vediamo cosa cambia e da quando
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Pensioni minime: arriva l'adeguamento all'inflazione Inizia a delinearsi la manovra economica di fine anno e tra le volontà spunta un obiettivo importante: aumentare le pensioni minime. Si tratta, così come riporta il quotidiano Il Giornale, di una strategia del governo per incrementare gli importi delle pensioni per gli anziani dato che al giorno d’oggi risultano piuttosto bassi. Al momento si penserebbe ad un aumento di poco più di 11 euro per gli assegni di chi riceve il trattamento minimo. (iLMeteo.it)
Se ne è parlato anche su altri media
“È un grande lavoratore”, sono state le parole del primo cittadino. (Monrealelive.it)
Rendere le pensioni più ricche è diventata una vera e propria necessità negli ultimi anni. A causa della crisi economica e dell’incremento del costo della vita, anche il sistema previdenziale italiano si è ritrovato sull’orlo del collasso. (InformazioneOggi.it)
Andare in pensione sarà sempre più difficile, soprattutto per chi vuole lasciare il lavoro prima dei 67 anni. In compenso, il governo sta lavorando a degli incentivi per chi resta al lavoro anche dopo l’età pensionabile. (Demografica | Adnkronos)
La perequazione delle pensioni, anche nota come indicizzazione o rivalutazione, è il meccanismo automatico che adegua i trattamenti pensionistici alla perdita del potere d’acquisto dovuta all’inflazione. (InvestireOggi.it)
Per comprendere le novità legate alle pensioni minime 2025, è essenziale capire il meccanismo della perequazione automatica, uno strumento fondamentale del sistema previdenziale italiano. La perequazione consiste nell’adeguamento periodico degli importi pensionistici all’andamento del costo della vita, calcolato attraverso l’inflazione. (InvestireOggi.it)
Ormai appare chiaro che per andare in pensione nel 2025 le regole attuali dovrebbero essere confermate, e forse inasprite. Infatti, dopo l’ultimo report dell’INPS e i commenti scatenati da questo documento, pensare a una riforma delle pensioni che preveda requisiti più leggeri per i lavoratori appare difficile. (InvestireOggi.it)