Tajani dà notizia domiciliari a Salis al question time, applausi

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, durante un question time alla Camera, prima del suo intervento ha comunicato ai parlamentari la notizia dei domiciliari concessi a Ilaria Salis in Ungheria. Dall'aula sono partiti alcuni applausi. Il ricorso era stato presentato dai legali di Ilaria Salis contro la decisione del giudice Jozsef Sós che nell'ultima udienza del 28 marzo le aveva negato i domiciliari sia in Italia che in Ungheria. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Ilaria Salis può uscire dal carcere di massima sicurezza ungherese e andare ai domiciliari a Budapest. È stato accolto dal tribunale di seconda istanza il ricorso presentato dai legali dell’antifascista italiana in carcere dall’11 febbraio del 2023 perché accusata di aver aggredito, con altri, tre neonazisti dopo la sfilata di nostalgici delle SS nel Giorno dell’onore. (Repubblica TV)

Ilaria Salis ai domiciliari, Carlo Nordio: "Vorrei manifestare la mia soddisfazione" Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Liberoquotidiano.it)

"Paghiamo la cauzione di oltre 40 mila euro, ma non rimanga un giorno di più in carcere" ha detto il Salis. Roberto Salis, padre di Ilaria, commenta la notizia dei domiciliari alla figlia a Tagadà La7: "Ilaria, in questo momento, è detenuta senza alcun provvedimento da parte della magistratura ungherese". (Tiscali Notizie)

Processo ‘Welcome to Italy’ alle battute finali: ieri in aula la parola è toccata alle difese degli imputati. Per Bruno Scittarelli ha esposto, dinanzi al presidente del collegio penale, l’avvocato Sandro Salera che ha esordito citando il suo professore di procedura penale, il professor Franco Cordero. (Frosinone News)

La 39enne insegnante, accusata di aver manganellato a volto coperto dei manifestanti nella capitale ungherese durante il Giorno dell'Onore, andrà dunque agli arresti domiciliari dopo che il tribunale di seconda istanza ungherese ha accolto il ricorso presentato dai legali di Ilaria Salis (Il Giornale d'Italia)

Da 15 mesi è reclusa in un carcere di massima sicurezza in Ungheria in condizioni inumane e degradanti. Ora i giudici le hanno concesso i domiciliari in Ungheria, dietro il pagamento di una cauzione. (LifeGate)