Sgarbi: “La nomina di Spano stravagante, ma dipende dal rapporto di fiducia con Giuli”

Più informazioni:
Migranti

"Non penso niente di particolare. Penso che c'era un rapporto fiduciario con Giuli. Quindi come stava prima al Maxi, ha pensato adesso di averlo vicino al ministero". Così l'ex sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, interviene con l'Adnkronos sull'incarico a capo di gabinetto affidato dal ministro della Cultura, Alessandro Giuli, a Francesco Spano, ex segretario generale della Fondazione Maxxi (la Repubblica)

Su altre testate

Naturalmente Francesco Spano, avvocato, nato a Pisa nel 1977, da ieri nuovo capo di Gabinetto del ministero della Cultura non ha nel suo curriculum solo l’accidentata direzione generale a Palazzo Chigi dell’Ufficio nazionale discriminazioni razziali, cominciata nel dicembre 2015 e che dovette abbandonare nel febbraio 2017 (governo Gentiloni) dimettendosi dopo un servizio delle Iene: venne accusato di aver concesso un finanziamento di 55.000 euro a un’associazione Lgbtq descritta, nel servizio, come lo snodo di una rete di prostituzione maschile. (Corriere Roma)

L’associazione antiabortista, sostenitrice della cosiddetta ‘famiglia tradizionale’, ha addirittura avviato nei giorni scorsi una raccolta firme per l’allontanamento dal MiC di Spano, il cui curriculum sarebbe macchiato dal presunto ‘scandalo Unar’. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Non sono sorpreso che il ministro Giuli abbia nominato Francesco come capo di gabinetto del suo dicastero (cultura ndr.), perché è certamente è uno dei migliori manager pubblici in circolazione". E il giudizio lusinghiero è quello del suo professore, Pierluigi Consorti, docente di diritto e religione all’Università di Pisa e affiliato di diritto alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. (LA NAZIONE)

Gli amici della destra contro il ministro Giuli

La parola d’ordine, consegnata ieri da Giuli ai suoi più stretti collaboratori, è chiudere definitivamente l’agitata pagina del ricambio al vertice operativo nei suoi uffici. (Corriere della Sera)

Perché è stato defenestrato così repentinamente? Quali sono "i fatti gravissimi" che il neoministro avrebbe scoperto? È diretta verso l'Albania la prima nave della Marina Militare destinata a trasportare migranti da Lampedusa ai centri di Schengjin e Gjiader. (la Repubblica)

Il ministro della Cultura Alessandro Giuli non ha nemmeno esordito che già ha scontentato una parte dei grandi elettori della destra, tanto da essere oggetto di una raccolta firme contro un suo atto a tempo record. (il manifesto)