Effetto Nicholas e il paesino dei donatori
Crippa è un piccolo paese in Brianza, si chiama Giussano, ha 26mila abitanti e 1.800 di questi si sono iscritti alla sezione locale dell’Aido e hanno dato il proprio assenso alla donazione di organi. Una percentuale di oltre il 6 per cento della sua popolazione. Già 250 di loro, passati a miglior vita, lo hanno fatto. In Brianza, gli iscritti all’Aido, l’associazione italiana donatori organi, sono quasi 40mila. (IL GIORNO)
Ne parlano anche altri media
Scelte di coraggio Il 29 settembre 1994 la sparatoria sull’A3 Salerno Reggio Calabria: una pallottola raggiunse il bambino statunitense alla testa uccidendolo. Quindi il gesto dirompente dei genitori di acconsentire all’espianto degli organi che ancora oggi tiene in vita il loro amatissimo bambino (LaC news24)
Alimentare la cultura della donazione degli organi un atto di grande responsabilità: 30 anni dopo la morte del piccolo Nicholas Green, i genitori sono tornati a Messina per ribadire il valore del gesto. (Messina)
MESSINA – “Sono trascorsi 30 anni. Ero diciannovenne ma l’emozione è sempre la stessa. Nicholas mi ha dato la vita, donandomi il fegato, e ogni giorno io lo ricordo. A lui, e alla scelta dei suoi genitori, devo la vita. (Tempo Stretto)
Giura di non avere nulla a che fare con la rapina, né con quel colpo di pistola che ha ammazzato un bambino colpevole solo di trovarsi nel posto sbagliato, al momento sbagliato. A trent’anni dall’omicidio di Nicholas Green, il bambino statunitense di sette anni ucciso da un proiettile vagante sull’autostrada Salerno -Reggio Calabria, Francesco Mesiano, uno dei suoi killer si proclama innocente. (la Repubblica)