Incidente di via Ripamonti a Milano: l’investigazione mostra nuove rivelazioni

Incidente di via Ripamonti a Milano: l’investigazione mostra nuove rivelazioni
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Per saperne di più:
Moto.it INTERNO

Nuove rivelazioni sull'incidente mortale di via Ripamonti a Milano, dove persero la vita i due giovani Ramy Elgaml e Fares Bouzidi. Le immagini, rese pubbliche dal Corriere della Sera, mostrano in modo chiaro i momenti immediatamente precedenti l'incidente. Alle 4:03:37 del mattino del 24 novembre, la moto e l'auto si incrociano in via Ripamonti, con la moto che sfreccia a filo del marciapiedi. È proprio in questo frangente che, secondo gli inquirenti, avviene il primo contatto tra i due veicoli. (Moto.it)

La notizia riportata su altre testate

Resta ancora da verificare il racconto di un testimone, secondo cui i militari gli avrebbero chiesto di cancellare i video dell'incidente. (Fanpage.it)

Nella relazione finale depositata ai pm dagli agenti della Polizia locale di Milano vi sono alcuni frame che anticipano, rispetto ai primi accertamenti, il contatto tra la vettura dei carabinieri e lo scooter in sella al quale fuggivano Ramy e il conducente Fares Bouzidi, 22 anni, tunisino, rimasto ferito. (leggo.it)

Durante l’inseguimento ci fu «solo un contatto laterale» fra volante e scooter, molto prima che la moto si schiantasse. (La Verità)

Morte di Ramy, i vigili: «L'urto tra scooter e pattuglia alcuni metri prima dell'incrocio. La moto è caduta durante la svolta»

L’ipotesi emerge dalla relazione della polizia locale sull’incidente, depositata agli atti dell’indagine per omicidio stradale coordinata dai pm Marco Cirigliano e Giancarla Serafini. (IL GIORNO)

A quel punto, il vicebrigadiere che guidava la Giulietta si china sul diciannovenne e, assistito telefonicamente da un medico di Areu, gli pratica le manovre di primo soccorso attraverso massaggio cardiaco. (IL GIORNO)

04.03 e 38 secondi: nell'immagine della telecamera irrompono i musi dei due veicoli. L'orologio digitale segna le 04.03 e 37 secondi del 24 novembre: i fasci di luce del Tmax e della pattuglia dei carabinieri che lo tallona fin quasi ad affiancarlo sono sul lato sinistro dell'inquadratura che sorveglia l'incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta, a Milano (Corriere Milano)