Strage di Nuoro, l’ombra dei problemi economici dietro il massacro della famiglia

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L'Unione Sarda.it INTERNO

Chiede continuamente a medici e psicologi solo di Francesco. Del suo fratellino di 10 anni che quella mattina era con lui nella stanzetta. Ancora nessuno gli ha detto che non c’è più. Né lui, né mamma Giusi, così come la sorella maggiore Martina. Il ragazzo 14 enne unico sopravvissuto in famiglia alla strage compiuta martedì mattina dal padre, ieri è stato sentito in audizione protetta nel reparto di Otorinolaringoiatria dell'ospedale. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre testate

NUORO – Due giorni dopo la strage familiare i nuoresi apparentemente sono immersi nella loro quotidianità: tutti corrono verso i loro impegni ma quando ci si ferma allora si torna a riflettere… Perché è successo nella nostra realtà? Cosa né sarà dell’unico figlio superstite di questa strage? Il secondogenito 14enne ancora ricoverato all’ospedale San Francesco, l’unico che si è salvato assieme alla nonna paterna da una mattanza iniziata all’alba di un mercoledì mattina solo in quanto si è finto morto. (Cronache Nuoresi)

NUORO. È stato sentito nella mattinata di ieri, in quella stanza dell’ospedale San Francesco dove si trova ricoverato. (La Stampa)

Vanno avanti le indagini per cercare di capire cosa ha spinto Roberto Gleboni a uccidere la moglie, due figli e il vicino di casa mercoledì scorso a Nuoro, prima di spostarsi a casa della madre, colpire anche lei e poi suicidarsi. (Sky Tg24 )

Strage di Nuoro: prelevati gli organi di Paolo Sanna, il vicino di casa di Gleboni

" Sono tutti morti. Mi sono salvato perché ho finto di essere morto anche io. In casa urlavano tutti ". Sono le parole che il figlio 14enne di Roberto Glebloni, l'autore della strage familiare di Nuoro, ha detto ai carabinieri quando sono arrivati nella casa teatro del tragedia. (il Giornale)

«Ho finto di essere morto», è stato lui stesso a dirlo, secondo quanto riporta La Nuova Sardegna, ai medici dell'ospedale San Francesco prima che lo operassero al volto. Anche lui è stato colpito da un proiettile, ma di striscio. (Vanity Fair Italia)

“A conclusione dell’accertamento di morte cerebrale di Paolo Sanna l’equipe della Rianimazione dell’Ospedale San Francesco, diretta dal dottor Peppino Paffi, ha potuto procedere al prelievo degli organi. (vistanet)