Strage di Nuoro, l’ombra dei problemi economici dietro il massacro della famiglia

Chiede continuamente a medici e psicologi solo di Francesco. Del suo fratellino di 10 anni che quella mattina era con lui nella stanzetta. Ancora nessuno gli ha detto che non c’è più. Né lui, né mamma Giusi, così come la sorella maggiore Martina. Il ragazzo 14 enne unico sopravvissuto in famiglia alla strage compiuta martedì mattina dal padre, ieri è stato sentito in audizione protetta nel reparto di Otorinolaringoiatria dell'ospedale. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre testate

NUORO – Nuovi inquietanti dettagli sulla strage familiare di Nuoro compiuta da Roberto G., l’operaio 52enne che due giorni fa ha ucciso la moglie, la figlia maggiore di 24 anni, il figlio di 10 anni e un vicino di casa incontrato per caso sul pianerottolo prima di togliersi la vita. (StatoQuotidiano.it)

NUORO. È stato sentito nella mattinata di ieri, in quella stanza dell’ospedale San Francesco dove si trova ricoverato. (La Stampa)

Vanno avanti le indagini per cercare di capire cosa ha spinto Roberto Gleboni a uccidere la moglie, due figli e il vicino di casa mercoledì scorso a Nuoro, prima di spostarsi a casa della madre, colpire anche lei e poi suicidarsi. (Sky Tg24 )

Strage di Nuoro: prelevati gli organi di Paolo Sanna, il vicino di casa di Gleboni

" Sono tutti morti. Mi sono salvato perché ho finto di essere morto anche io. In casa urlavano tutti ". Sono le parole che il figlio 14enne di Roberto Glebloni, l'autore della strage familiare di Nuoro, ha detto ai carabinieri quando sono arrivati nella casa teatro del tragedia. (il Giornale)

E’ stato interrogato in ospedale il 14enne sopravvissuto alla strage di Nuoro. Con gli inquirenti, ad ascoltare il ragazzo, erano presenti anche uno psicologo e il tutore legale nominato dalla Procura, Antonio Cualbu. (Casteddu Online)

Prelevati gli organi di Paolo Sanna, il 69enne ucciso a Nuoro da Roberto Gleboni. Insieme a Sanna sono morti lo stesso Gleboni, la figlia, la moglie e uno dei figli. Sanna aveva lavorato alla Asl che ringrazia i familiari per l’importante gesto, come si legge nel comunicato. (vistanet)