La libertà non è una pappa pronta
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Questo nostro mondo occidentale sembra avere qualche problema per quanto riguarda la libertà di conoscere. Dopo secoli di lotte e di guerre civili in nome di questa utilità antropologica, eravamo convinti che tale diritto fosse un bene tanto individuale quanto collettivo. Certo, abbiamo differenze culturali, in nome delle quali nelle società occidentali, ad esempio, si tende ad enfatizzare la libertà individuale, mentre in altre culture si valorizzano più la libertà collettiva e il benessere dell’intera comunità di appartenenza. (Inside Over)
Ne parlano anche altri giornali
Viva la libertà di opinione, ma solo quella che fa comodo. Chi esprime idee sgradite, giù dalla torre senza troppi complimenti. (Secolo d'Italia)
Immaginate se io iniziassi questo articolo invitando a incendiare le moschee, a dare fuoco ai centri rifugiati, oppure argomentando che violentare i minori è bellissimo. Fatta salva la necessità di un Tso per me, il direttore non mi pubblicherebbe e, se lo facesse, finirebbe nei guai, giudiziari ed etici, quanto me, poiché responsabile di avermi consentito di diffondere queste fanfaluche e queste minacce. (L'HuffPost)
Breve storia di metodo e strategie del Potere di silenziare libertà di espressione e dissenso: fino ad oggi che si sono fatti sottili Pavel Durov, il fondatore di Telegram, è stato arrestato il 24 agosto in Francia nell’ambito di una indagine sui reati legati all’utilizzo della sua piattaforma social. (AlessioPorcu.it)
L’imprenditore di SpaceX e Tesla, che aveva appena acquistato una rete sociale strategica per l’informazione, reagì con ironia e compiacimento. (Corriere della Sera)
ed ex magistrato Augusto Sinagra sullo stato della libertà di parola nella UE dopo il recente arresto in Francia di Pavel Durov, il proprietario di Telegram, con accuse gravissime. A quanto pare Telegram fa gola a tutti, ci aveva provato Putin a chiedere le “chiavi di accesso” alla famosa App di messagistica che offre il criptaggio dei messaggi consentendo la massima riservatezza agli utenti e quindi, va detto, anche ai malintenzionati. (Gazzetta dell'Emilia & Dintorni)
La censura come la intendiamo oggi nasce con l’invenzione della stampa. La disputa sulla libertà di espressione, i suoi limiti e i suoi legami con il potere è antica quanto il linguaggio, anche se è solo con l’evoluzione dei media che acquisisce il peso e la controversa complessità dei nostri giorni. (La Stampa)