Israele, "Non permetteremo il ritorno di Hezbollah al confine": il ministro Gallant si presenta in tenuta da guerra

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Israele, "Non permetteremo il ritorno di Hezbollah al confine": il ministro Gallant si presenta in tenuta da guerra Ai combattenti di Hezbollah non sarà permesso di rientrare nei villaggi di confine del sud del Libano, che hanno trasformato in postazioni militari sotterranee rifornite di centinaia di armi. Così il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, che si è fatto riprendere con tanto di elmetto e giubbotto antiproiettile (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

La Croce Rossa afferma che alcuni suoi paramedici sono rimasti feriti durante raid nel sud del Libano dove erano impegnati in operazioni di soccorso. «Mentre la squadra cercava vittime da soccorrere, la casa è stata colpita per la seconda volta, provocando traumi ai soccorritori e danni a due ambulanze», ha riferito la Croce Rossa libanese. (L'Unione Sarda.it)

Roma, 13 ott. (Agenzia askanews)

L'aumento degli attacchi aerei su quelli che Israele descrive come siti del gruppo militante libanese Hezbollah in Libano dal 23 settembre ad oggi ha portato complessivamente ad un bilancio di più di 1.300 morti, secondo un conteggio ufficiale dell'Afp, compreso quello di sabato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Israele, il ministro Gallant in tenuta da guerra: "Non permetteremo il ritorno di Hezbollah al confine"

Oltre ad una moschea, andata totalmente distrutta, sono state colpite anche alcune case. Vatican News Sono almeno cinque i morti provocati dai raid israeliani la notte scorsa sul sud del Libano, contro il villaggio di Kfar Tebnit. (Vatican News - Italiano)

Le forze israeliane continuano a “prendere di mira le postazioni di Hezbollah nei vostri villaggi o nelle vicinanze”, ha detto il portavoce militare Avichay Adraee su X. Roma, 12 ott. (Agenzia askanews)

"Ho dato istruzioni all'IDF a tutti i livelli per garantire la distruzione di questi siti e per garantire che i terroristi non possano tornare in questi luoghi. Ai combattenti di Hezbollah, ha spiegato, non sarà permesso di rientrare nei villaggi di confine del sud del Libano, che hanno trasformato in postazioni militari sotterranee rifornite di centinaia di armi. (la Repubblica)