Migranti in Albania: scontro tra Macron e Meloni al Consiglio UE

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– La crisi migratoria torna al centro del dibattito europeo in occasione del Consiglio UE a Bruxelles, rischiando di creare profonde spaccature tra i principali leader del continente. Al centro della controversia vi è il contrasto tra la linea di Emmanuel Macron e quella di Giorgia Meloni, con il presidente francese che frena la spinta della premier italiana verso soluzioni più radicali. In vista del vertice, l’Eliseo ha espresso chiaramente il proprio disappunto verso l’incontro organizzato dalla premier Meloni a margine del Consiglio, cui dovrebbero partecipare Paesi come Olanda, Danimarca, forse Polonia e Germania (Stranieri in Italia)

La notizia riportata su altri media

Parole dell’allora commissaria agli Affari interni Ylva Johansson. (Il Fatto Quotidiano)

"Molti Paesi guardano al protocollo Italia-Albania e alle politiche che Italia ha portato avanti in questi anni sull'immigrazione, e lo dimostra la partecipazione che ci sarà alla riunione di domani organizzata da Italia, Danimarca e Paesi Bassi", aveva detto ieri la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a margine dei (Secolo d'Italia)

E’ il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a sintetizzare il pensiero della famiglia del centro-destra europeo, a margine dei lavori del tradizionale vertice del Ppe che precede la riunione dei capi di Stato e di governo dell’Ue. (EuNews)

I migranti in Albania spaccano il Consiglio Ue. No di Macron e Scholz, ma tanti con Meloni e l’Olanda punta a “fare lo stesso in Uganda”

Il vescovo della diocesi di Treviso incontra il capo religioso dei musulmani e, anziché provare a convertirlo, si adopera per aiutarlo nell’assalto al nostro Paese. (La Verità)

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è a Bruxelles per il Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre, Prima dell'inizio dei lavori ha partecipato alla riunione informale sul tema delle migrazioni con i Paesi interessati. (Governo)

Ma lo spirito di cui parla la premier è proprio quello che sta spaccando il summit ancora prima del confronto, tra le dichiarazioni dei falchi che sostengono l’Italia e chi invece lo boccia, come il francese Macron, che nega l’esistenza di un “modello Albania”. (Il Fatto Quotidiano)