Goletta Verde in Puglia libera in mare la tartaruga marina Tina

Torna in libertà tra le onde del golfo di Manfredonia la tartaruga marina Sipontina detta Tina curata presso il Centro recupero tartarughe marine della città pugliese. Ad 'accompagnarla' l’equipaggio di Goletta Verde e il tartadog Paco, uno dei cani delle unità cinofile specializzate nello scovare con il fiuto i nidi di tartaruga per metterli in sicurezza. Il recupero Sipontina detta Tina, nome scelto dai bambini e dalle bambine che hanno preso parte alle attività dedicate alla biodiversità di Goletta Verde, è un esemplare di 16 anni, pescato accidentalmente alcune settimane fa da una rete a strascico a largo di Zapponeta (Adnkronos)

Ne parlano anche altre fonti

LO STUDIO PRESENTATO durante l’iniziativa “Floating Offshore Wind Community” al 49° Forum di Cernobbio in collaborazione con Acciaierie d’Italia, BlueFloat Energy e Fincantieri evidenzia che, entro il 2050, la produzione di energia elettrica in Italia crescerà oltre il doppio rispetto ai livelli attuali, passando da 276 TWh nel 2022 ad una proiezione di 600- 700 TWh. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il potenziale dell’eolico offshore galleggiante in Italia è alto, ma c’è ancora strada da fare per costruire la filiera e nel Pniec è sottostimato. Una spinta importante arriverà dal dl Blue Economy, in arrivo a settembre, secondo Urso. (Energia Oltre)

Abbiamo un obiettivo, che arriva dal PNIEC, di 2 gigawatt al 2030, di 3,8 nel Fer2, come traguardo intermedio, e un potenziale che ANEV ha stimato di 11 gigawatt da realizzare entro il 2040". Lo ha detto il presidente dell'ANEV (Associazione Nazionale Energia del Vento), Simone Togni, a margine del "Secondo Summit sull'eolico offshore" tenutosi a Roma. (il Dolomiti)

La tartaruga marina Tina torna in libertà accompagnata dal cane Paco e da «Goletta Verde» di Legambiente

Dopo essere stata curata presso il Centro di recupero tartarughe marine di Mandredonia, ora Sepontina, detta «Tina», è tornata in libertà. L'esemplare di 16 anni era stato pescato accidentalmente da una rete a strascico a largo di Zapponeta (Foggia). (Corriere TV)

Sono questi gli atout su cui punta l’Autorità di sistema del Mar di Sicilia Orientale che, come è noto, ha candidato il porto di Augusta al bando del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica per l’installazione di cantieri dedicati all’eolico offshore, sintetizzando il progetto in una presentazione tenutasi nei giorni scorsi a Taormina. (shippingitaly.it)

, anche lasciando nel nostro paese una filiera industriale solida e nazionale. Questo - ha aggiunto - è l'obiettivo che ANEV si pone e per questo abbiamo realizzato, in questo momento, il Secondo summit dell'eolico offshore". (Il Sole 24 ORE)