Ferrari chiude 3° trimestre in forte crescita: confermate guidance 2024

Ferrari ha presentato i risultati preliminari consolidati relativi al terzo trimestre e ai nove mesi conclusi il 30 settembre 2024, che chiudono con un solido aumento del fatturato ed una crescita a due cifre della redditività. Risultati - spiega Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari - che beneficiano di "un forte mix di prodotti ed un maggiore contributo delle personalizzazioni", ma anche della "’eccezionale visibilità offerta dal portafoglio ordini, che copre gran parte del 2026". (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'utile netto adjusted invece è arrivato a 375 milioni (+13%), pari a 2,08 euro per azione, mentre l'ebitda adjusted è cresciuto a 638 milioni (+7,1%), con un margine del 38,8%. Le consegne complessive hanno raggiunto le 3.383 unità, in lieve calo del 2%. (Tuttosport)

ROMA – La Ferrari ha chiuso il terzo trimestre con ricavi netti a 1,6 miliardi di euro, in crescita del 6,5% rispetto all'anno precedente. L'utile netto adjusted è di 375 milioni (+13%) e l'utile diluito per azione adjusted è pari a 2,08 euro. (la Repubblica)

Buone notizie da Ferrari , Nel terzo trimestre, il Marchio ha registrato ricavi netti di 1,6 miliardi di euro, in aumento del 6,5% rispetto al 2023. Le consegne complessive hanno raggiunto le 3.383 unità, in lieve calo del 2%. (Auto.it)

Chiaroscuro Ferrari: su i ricavi, flessione in Borsa

Ma nel periodo le consegne di auto sono state 3.383, in calo del 2% rispetto al te… Il Cavallino rampante ha chiuso il terzo trimestre 2024 con un utile netto di 375 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. (La Stampa)

Ferrari ha annunciato risultati finanziari robusti per i primi nove mesi del 2024, evidenziando una crescita costante e una solida posizione di mercato. I ricavi netti hanno raggiunto 1,644 miliardi di euro, registrando un aumento del 6,5% rispetto all’anno precedente. (Proiezioni di Borsa)

La Ferrari chiude il terzo trimestre con ricavi netti pari a 1,6 miliardi di euro, in crescita del 6,5% rispetto all’anno precedente "grazie a un forte mix di prodotti e a un maggiore contributo delle personalizzazioni", ma il titolo cede il 7%. (il Resto del Carlino)