Trump vuole chiudere l’era dell’isolamento di Putin e mettere fine alla guerra in Ucraina

L’isolamento di Vladimir Putin è destinato a finire presto. E a sdoganare la ripresa dei rapporti tra l’Occidente e la Russia sarà probabilmente il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, già dai primi giorni del suo nuovo mandato. Il tycoon ha detto chiaramente di voler incontrare Putin all’inizio della sua presidenza, ponendo fine al cordone creato dai big in Europa e dagli stessi Usa nei confronti del Cremlino (LA NOTIZIA)

La notizia riportata su altre testate

Dobbiamo porre fine a questa guerra» ha detto Trump alla conferenza dell'AmericaFest a Phoenix, in Arizona, ribadendo che il conflitto ucraino non sarebbe scoppiato se lui fosse stato allora presidente degli Stati Uniti (Corriere TV)

“Una delle cose che voglio fare rapidamente è incontrare il presidente Putin e anche lui è d’accordo”. Parola di Donald Trump, che ieri ha lasciato intendere che potrebbe incontrare il leader russo agli inizi della sua presidenza, che verrà inaugurata dal giuramento del 20 gennaio. (Il Fatto Quotidiano)

L’annuncio è arrivato per bocca dello stesso presidente eletto degli Stati Uniti durante l’evento Turning Point Usa a Phoenix, in Arizona. Trump parlerà al presidente russo della guerra in Ucraina con l’obiettivo di farla terminare “rapidamente”. (Virgilio Notizie)

Il 5% del Pil e 50mila soldati sarà il «costo dell'Ucraina» per l'Europa (a prescindere da Trump)

La Russia ha colpito Kiev con almeno cinque missili e una persona è rimasta uccisa. (la Repubblica)

Parlando all'evento Turning Point USA a Phoenix, in Arizona, il tycoon ha ribadito di voler porre fine "rapidamente" alla guerra in Ucraina e poi ha detto: "Una delle cose che voglio fare rapidamente è incontrare il presidente Putin e anche lui è d'accordo". (Tiscali Notizie)

Cinque per cento del Pil e cinquantamila soldati da schierare in Ucraina, pronti a combattere davvero se Putin attacca di nuovo: è questo «il conto» che Donald Trump e l’Ucraina presentano all’Europa? Più i costi della ricostruzione, se l’Ucraina deve avere un futuro realistico, una prospettiva di rinascita, o addirittura un percorso di adesione all’Unione europea. (Corriere della Sera)