Salva Milano, i dem votano con la destra. Avs e 5s: una sanatoria incostituzionale
Il via libera al «salva Milano» blinda l’urbanistica milanese messa sotto indagine dalla procura e spacca il centrosinistra. Martedì sera in commissione Ambiente alla Camera hanno votato a favore della norma la maggioranza di destra, il Pd e Azione; voto contrario per Avs e 5S che parlano rispettivamente di «sanatoria che apre la strada alla speculazione edilizia» e «maxi inciucio destra-Pd». Questa mattina la proposta di legge sarà discussa e votata dalla Camera per poi passare al Senato (il manifesto)
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Via libera al Salva Milano. La commissione Ambiente e attività produttive della Camera hanno dato il nulla osta. L'emendamento sulla rigenerazione urbana è stato approvato nella serata di martedì. (MilanoToday.it)
Dopo la chiusura totale degli Uffici tecnici milanesi, che ha creato non poco scompiglio tra gli operatori del settore, arrivano novità importanti sul fronte della norma Salva Milano. AdobeStock di k_river (Rinnovabili)
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Centocinquanta progetti, torri di decine di metri cresciute al posto di vecchi edifici, bloccati dalla Procura con il rinvio a giudizio dei tecnici del Comune, perché realizzate in difetto di autorizzazione. (Corriere Roma)
Dopo la votazione su eventuali pregiudiziali ed emendamenti, si procederà al voto finale, per poi approdare al Senato si spera prima di metà dicembre, quando è prevista la discussione sul Bilancio. (il Giornale)
Si poggia su questi due pilastri l’ accordo trovato ieri sul Salva Milano e trasferito nella riformulazione di un emendamento presentato nel pomeriggio in commissione Ambiente alla Camera dal relatore della proposta di legge, Tommaso Foti (Fratelli d’Italia) e poi votato in serata (favorevoli, oltre alla maggioranza, Pd e Azione). (Il Sole 24 ORE)