Abbandonò il figlio disabile lasciandolo a frugare tra i rifiuti: madre condannata per maltrattamenti e lesioni insieme al compagno

Ha lasciato solo il figlio disabile di vent’anni, obbligandolo a rovistare tra i rifiuti dei vicini per sopravvivere. Per questo una madre è stata condannata con rito abbreviato a cinque anni e quattro mesi di reclusione a Torino insieme al suo compagno – che non è il padre del ragazzo – per maltrattamenti e lesioni. I fatti risalgono all’agosto del 2021: il giovane era stato ritrovato pieno di lividi sul corpo e con dei piccoli vermi che gli uscivano da un orecchio (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

«Da quattro anni e mezzo mi occupo di tutela delle fasce deboli, in rari casi ho visto un quadro così drammatico: sarebbe stata questione di ore, non di giorni, e questo ragazzino sarebbe morto. Aveva legato il figlio al letto e lo aveva picchiato, lo aveva privato del cibo al punto da costringerlo ad andare a rovistare nei rifiuti della casa dei vicini. (leggo.it)

TORINO – Una storia terribile che racconta la disumanità di cui alcuni soggetti sono capaci. È la triste vicenda di un ragazzo di 20 anni, disabile, che nell’agosto del 2021 arriva in ospedale in condizioni quasi disperate: denutrito, tanto da pesare solo 30 chili, ecchimosi su tutto il corpo e una infezione all’orecchio talmente grave che i medici vi hanno trovato i vermi. (Quotidiano Piemontese)

«Da quattro anni e mezzo mi occupo di tutela delle fasce deboli, in rari casi ho visto un quadro così drammatico: sarebbe stata questione di ore, non di giorni, e questo ragazzino sarebbe morto. È stata una requisitoria breve ma durissima quella del procuratore aggiunto Cesare Parodi che ieri ha c… (La Repubblica)

Ragazzo disabile maltrattato e costretto a mangiare dai rifiuti: a 20 anni pesava 30 chili

Il ricovero Il ventenne era stato ricoverato in ospedale ad agosto 2021, in condizioni che in un primo momento erano parse disperate: rachitico, denutrito, con ecchimosi su tutto il corpo e una grave infezione a un orecchio, causata da precarie condizioni igieniche. (La Stampa)

Il giovane è stato così a lungo privato del cibo, scrive la Repubblica, da pesare 30 chili a vent’anni, con evidenti segni e lividi sul corpo, segni di corda a mani e piedi con cui era stato legato e vermi che gli uscivano dalle orecchie. (Open)

Quest’ultima, che è anche difficile definire una madre, è stata ora condannata a cinque anni e quattro mesi, in abbreviato, insieme al suo compagno, per aver ridotto in fin di vita il giovane, che a vent'anni pesava appena trenta chili. (Luce)