La Tesla di Piccolotti: un imbarazzo evidente ma ingiustificato

Di Rosamaria Fumarola Pochi giorni fa i media ci hanno resi edotti del fatto che l’onorevole Elisabetta tti, moglie del leader di Avs Nicola Fratoianni, possiede una Tesla. Sulla questione, tti ha ritenuto doveroso chiarire di aver acquistato l’auto prima che Musk diventasse nazista e di averlo fatto in ragione del costo di 47.000 euro, che non le era sembrato proibitivo. Le critiche da parte degli esponenti della destra non si sono fatte attendere e personalmente ho trovato stucchevole tanto l’atteggiamento di questi quanto quello della signora, in un evidente e ingiustificato imbarazzo. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
L’acquisto di una Tesla da parte di Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana, e di sua moglie ha scatenato un’ondata di critiche e ironie, culminate nell’articolo moralista di Massimo Gramellini. (GLI STATI GENERALI)
Giovanni Floris nel presentare Elisabetta tti, tra le sue ospiti a DiMartedì, ha lanciato una frase ironica evocando le polemiche dei giornis corsi sulla Tesla di proprietà della deputata di Alleanza Verdi e Sinistra e di Nicola Fratoianni (Corriere TV)
Vietato ironizzare su Nicola Fratoianni e la Tesla (intestata alla moglie Elisabetta tti) parcheggiata nel garage di casa sua. Chi lo fa, come Galeazzo Bignami, viene letteralmente mandato a quel paese dal deputato di Alleanza Verdi e Sinistra. (Liberoquotidiano.it)

E la diretta interessata fornisce la sua versione. Eccola: prima di diventare parlamentare tti non ha mai posseduto un automobile. E fa discutere. (Corriere della Sera)
Dio è morto, Mao Zedong è morto e nemmeno Nicola Fratoianni si sente troppo bene. Se poi ci aggiungiamo che un convinto operaista come Fratoianni giustifichi “l’acquisto imperialista” dicendo che costava poco (47mila euro, cioè almeno due anni di stipendio di un precario), il gioco è fatto: il movimentismo liquido della sinistra è evaporato allo stato gassoso. (L'Opinione)
Che cosa è successo in tv Ieri sera, martedì 18 marzo, Floris nel presentare la sua ospite ha lanciato una battuta: "Intanto una domanda: è venuta in taxi, spero". (Today.it)