Volkswagen, sciopero a oltranza

BERLINO. Tagli salariali, riduzione del personale e chiusura degli stabilimenti: è questo ad agitare come mai in passato il sindacato del più noto marchio dell’auto tedesca, Volkswagen. A partire da oggi «tutti gli stabilimenti inizieranno uno sciopero. Quanto a lungo e con quale intensità, dipende da cosa deciderà Volkswagen al tavolo delle trattative» ha fatto sapere ieri sera Thorsten Gröger, … (La Stampa)

Su altre fonti

Intanto l'azienda fa sapere che si sta preparando a un possibile sciopero. (Adnkronos)

Si parla di outsourcing, di delocalizzazione. È la nostra linea del Piave. (Quattroruote)

ROMA – Il leader degli operai del sindacato IgMetall, Thorsten Gröger, aveva avvertito i dirigenti Volkswagen alla vigilia della maratona negoziale che avrebbe dovuto scongiurare la chiusura di tre stabilimenti in Germania e i 6 mila esuberi stimati: “Il Paese si dovrà preparare a una mobilitazione come non se ne vedevano da decenni”. (la Repubblica)

Volkswagen in crisi: viaggio a Wolfsburg

Ig Metall va allo scontro con Volkswagen. L’aria di battaglia si respirava da giorni, ora la conferma. Già da lunedì inizieranno gli scioperi per opporsi alle migliaia di tagli di posti di lavoro prospettati dal gruppo automobilistico tedesco. (Il Fatto Quotidiano)

«Se necessario, questa sarà la più dura battaglia di contrattazione collettiva che Volkswagen abbia mai visto», ha avvertito il sindacato in un comunicato, dopo aver contrattato con l’azienda in merito al futuro di 120.000 dipendenti del marchio in Germania. (Il Sole 24 ORE)

È questo il primo passo di una mobilitazione che il sindacato metalmeccanico IgMetall preannuncia come "la battaglia contrattuale collettiva più dura che Volkswagen abbia mai conosciuto". A partire da lunedì 2 dicembre, le fabbriche tedesche della Volkswagen si fermeranno per uno sciopero senza precedenti. (QuiFinanza)