I Brics si allargano: nel 2025 saranno in 23, stop (per ora) al Venezuela per il veto di Lula. Arabia Saudita ambigua

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A Kazan, in Russia, la riunione annuale degli ex emergenti caratterizzata da una forte spinta anti-occidentale: veto del Brasile all’ingresso di Caracas ma entrano tra gli altri Cuba, Bolivia, Turchia e Bielorussia. La lista completa La riunione dei Brics di Kazan, la prima con la nuova composizione allargata a 10 Paesi e non più ai soli 5 che ne compongono l’acronimo (Brasile, Russia, Cina, India e Sudafrica), è stata un successo, dal loro punto di vista, per le diplomazie russa e brasiliana. (FIRSTonline)

Ne parlano anche altre fonti

La “questione venezuelana” irrompe nel vertice dei BRICS in corso a Kazan, in Russia, rischiando di creare una frattura profonda in un gruppo alle prese con la definizione urgente della sua identità. (ISPI)

La Repubblica Bolivariana del Venezuela ha respinto sdegnosamente il veto del Brasile che al momento impedisce il suo ingresso nel gruppo BRICS, e ha sottolineato che l’azione costituisce un’aggressione contro il Paese e “un gesto ostile, che si aggiunge alla politica criminale delle sanzioni che sono state imposte su un popolo coraggioso e rivoluzionario. (Contropiano)

Il procuratore generale del Venezuela, Tarek William Saab, accusa il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, di aver simulato l'incidente domestico di domenica, per evitare di partecipare al.. (Virgilio)

Lula riesce comunque ad interagire con i suoi colleghi in videoconferenza, anche se non è ovviamente come farlo di persona. Era uno dei leader invitati a prender parte al vertice dei Brics in Russia ma per colpa di un “grave” incidente domestico ha dovuto rinunciare alla trasferta istituzionale in quel di Kazan. (Inside Over)

La Repubblica Bolivariana del Venezuela ha respinto sdegnosamente il veto del Brasile che al momento impedisce il suo ingresso nel gruppo BRICS, e ha sottolineato che l’azione costituisce un’aggressione contro il Paese e “un gesto ostile, che si aggiunge alla politica criminale delle sanzioni che sono state imposte su un popolo coraggioso e rivoluzionario. (Farodiroma)

Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva è stato accusato di aver simulato un incidente domestico per evitare di partecipare al vertice dei Brics. (Virgilio Notizie)