Noir in Festival 2024, il programma: Presence di Steven Soderbergh, Joyce Carol Oates, Salmo, il Commissario Ricciardi

Noir in Festival 2024, il programma: Presence di Steven Soderbergh, Joyce Carol Oates, Salmo, il Commissario Ricciardi
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

La trentaquattresima edizione del Noir in Festival, in programma a Milano dal 2 al 7 dicembre, riserva molte sorprese: da Presence di Steven Soderbergh all'atteso The Girl With The Needle. Fra gli ospiti, Joyce Carol Oates e Maurizio De Giovanni (ComingSoon.it)

Ne parlano anche altri giornali

The Girl with the Needle, il thriller italiano Dedalus, l'atteso Presence di Steven Soderbergh e lo speciale restauro dell'ultimo film di Jacques Feyder tra i film in programma al Noir in Festival. (Movieplayer)

Tutto pronto a Milano per la kermesse che celebra uno dei generi più importanti del cinema e della letteratura Sono 10 i film della selezione ufficiale di cui 8 in concorso per il Black Panther Award; 5 invece gli eventi speciali tra cui il prezioso restauro messo a disposizione da Cineteca Italiana di un classico sconosciuto come Macadam, ultima regia firmata nel 1946 da Jacques Feyder, e poi Antidote di James Jones, Il migliore dei mali di Violetta Rovetto, Indelebile di Simone Valentini e Zero di Jean Luc Herbulot; 5 i titoli italiani in anteprima assoluta tra cui Dedalus di Gianluca Manzetti, i film di apertura e chiusura e due eventi speciali; 10 i paesi produttori dei film della selezione ufficiale e 5 le opere prime; infine sono 6 i titoli finalisti del Premio Claudio Caligari (Caracas di Marco D’Amore, Mimì. (Best Movie)

Noir in Festival, cinema e letteratura dal 2 al 7 dicembre a Milano. Il programma e i premi da assegnare

Giunto alla sua 34ma edizione, il Noir in Festival co-diretto da Giorgio Gosetti e Marina Fabbri si terrà dal 2 al 7 dicembre a Milano con un programma che, accanto alle due tradizionali arti espressive, intende affacciarsi a linguaggi diversi, come quello del podcast – dove ormai vengono programmate inchieste audio – e quello del fumetto la cui “grande matita” di Paolo Bacilieri si misura con la Milano notturna di Giorgio Scerbanenco, l’autore “cult” a cui è intitolato il premio destinato al vincitore di cinque autori finalisti. (Il Fatto Quotidiano)